ROMA (Reuters) - Il governo prevede di aumentare il debito di circa 8 miliardi di euro quest'anno e il prossimo per finanziare misure di sostegno incentrate principalmente sul taglio del cuneo fiscale a favore dei lavoratori dipendenti.
Nel Documento di economia e finanza (Def) pubblicato oggi, via XX settembre ha confermato gli obiettivi di deficit al 4,5% del Pil quest'anno e al 3,7% nel 2024.
Tuttavia, in base allo scenario a legislazione vigente, il disavanzo dell'Italia dovrebbe essere al 4,4% nel 2023 e al 3,5% l'anno prossimo, il che implica un margine di bilancio a target invariati di 3,4 miliardi di euro quest'anno e di 4,5 miliardi nel 2024.
"Le risorse che si rendono disponibili saranno utilizzate con un provvedimento normativo di prossima adozione per sostenere il reddito disponibile e il potere d'acquisto dei lavoratori dipendenti nel 2023, e saranno destinate, nel 2024, a interventi di riduzione della pressione fiscale", si legge nel Def.
Dopo il 3,7% del 2024, il rapporto deficit/Pil dovrebbe rientrare entro il limite del 3% fissato dal'Unione europea nel 2025, per poi scendere al 2,5% l'anno successivo.
Il debito pubblico italiano, in proporzione il più alto della zona euro dopo quello della Grecia, è previsto nel Def al 142,1% del Pil quest'anno, e dovrebbe scendere al 141,4% nel 2024, al 140,9% nel 2025 e al 140,4% nel 2026.
(Giuseppe Fonte, tradotto da Chiara Bontacchio, editing Sabina Suzzi)