Investing.com - I futures dell’oro nuovamente in salita dopo 4 giorni questo martedì, con il dollaro più debole che ha spinto gli investitori a tornare sui mercati per cercare valutazioni più economiche.
I guadagni sono stati limitati dagli investitori che continuano a speculare su una eventuale interruzione anticipata del programma di allentamento quantitativo della Federal Reserve.
L’andamento del prezzo dell’oro quest’anno ha seguito molto le aspettative sulla banca centrale statunitense e la conclusione anticipata del programma di allentamento.
Sulla divisione Comex del New York Mercantile Exchange, l’oro con consegna a giugno ha segnato 1.437,05 dollari l’oncia troy, nella mattinata europea, in salita dello 0,2% sulla giornata.
I prezzi Comex sono saliti precedentemente dell’1,4% al massimo della seduta di 1.444,15 dollari l’oncia troy. Venerdì i futures dell’oro sono scesi al minimo di due settimane di 1.418,65 dollari l’oncia troy, il minimo dal 10 maggio.
Supporto a 1.418,65 dollari l’oncia troy, minimo di dal 10 maggio e resistenza a breve termine a 1.448,05, massimo della seduta precedente.
I futures dell’oro hanno visto una ripresa contro l’euro e lo yen, con i traders che hanno bloccato i profitti in seguito ai recenti guadagni del dollaro.
L’indice del dollaro che replica la performance del biglietto verde contro un paniere di sei valute è sceso dello 0,3% a 83,12.
La debolezza del dollaro spinge solitamente l’oro, poiché incrementa l'appeal del metallo come investimento alternativo e rende le materie prime espresse in dollari più economiche per i titolari di altre valute.
L’oro è stato spinto dalle aspettative che la Fed allenterà il programma di stimolo monetario nelle indicazioni di previsioni economiche statunitensi migliori.
I dati di lunedì hanno mostrato che le vendite al dettaglio USA sono salite inaspettatamente dello 0,1% ad aprile
I traders dell’oro attendono il rilascio di una serie di dati USA nel corso della giornata, tra cui i report sulla produzione industriale, sui nuovi cantieri, sull’inflazione e sul sentimento economico.
Qualsiasi miglioramento nell’economia statunitense potrebbe pesare sulle aspettative di un ulteriore allentamento da parte della Federal Reserve.
Sul Comex, l’argento con consegna a luglio ha segnato -0,25% a 23,64 dollari l’oncia troy, mentre il rame con consegna a luglio ha segnato -1,2%, a 3,320 dollari la libbra.
Il rame è sotto pressione con gli investitori che restano preoccupati dalle previsioni in Cina. La nazione asiatica è il principale consumatore mondiale di greggio ed ha rappresentato circa il 40% del consumo mondiale lo scorso anno.
I guadagni sono stati limitati dagli investitori che continuano a speculare su una eventuale interruzione anticipata del programma di allentamento quantitativo della Federal Reserve.
L’andamento del prezzo dell’oro quest’anno ha seguito molto le aspettative sulla banca centrale statunitense e la conclusione anticipata del programma di allentamento.
Sulla divisione Comex del New York Mercantile Exchange, l’oro con consegna a giugno ha segnato 1.437,05 dollari l’oncia troy, nella mattinata europea, in salita dello 0,2% sulla giornata.
I prezzi Comex sono saliti precedentemente dell’1,4% al massimo della seduta di 1.444,15 dollari l’oncia troy. Venerdì i futures dell’oro sono scesi al minimo di due settimane di 1.418,65 dollari l’oncia troy, il minimo dal 10 maggio.
Supporto a 1.418,65 dollari l’oncia troy, minimo di dal 10 maggio e resistenza a breve termine a 1.448,05, massimo della seduta precedente.
I futures dell’oro hanno visto una ripresa contro l’euro e lo yen, con i traders che hanno bloccato i profitti in seguito ai recenti guadagni del dollaro.
L’indice del dollaro che replica la performance del biglietto verde contro un paniere di sei valute è sceso dello 0,3% a 83,12.
La debolezza del dollaro spinge solitamente l’oro, poiché incrementa l'appeal del metallo come investimento alternativo e rende le materie prime espresse in dollari più economiche per i titolari di altre valute.
L’oro è stato spinto dalle aspettative che la Fed allenterà il programma di stimolo monetario nelle indicazioni di previsioni economiche statunitensi migliori.
I dati di lunedì hanno mostrato che le vendite al dettaglio USA sono salite inaspettatamente dello 0,1% ad aprile
I traders dell’oro attendono il rilascio di una serie di dati USA nel corso della giornata, tra cui i report sulla produzione industriale, sui nuovi cantieri, sull’inflazione e sul sentimento economico.
Qualsiasi miglioramento nell’economia statunitense potrebbe pesare sulle aspettative di un ulteriore allentamento da parte della Federal Reserve.
Sul Comex, l’argento con consegna a luglio ha segnato -0,25% a 23,64 dollari l’oncia troy, mentre il rame con consegna a luglio ha segnato -1,2%, a 3,320 dollari la libbra.
Il rame è sotto pressione con gli investitori che restano preoccupati dalle previsioni in Cina. La nazione asiatica è il principale consumatore mondiale di greggio ed ha rappresentato circa il 40% del consumo mondiale lo scorso anno.