PARIGI (Reuters) - Il governo francese si aspetta un deficit di bilancio del settore pubblico leggermente più alto il prossimo anno, in quanto le spese extra finalizzate a mitigare il peso della crescita dei prezzi dell'energia superano le maggiori entrate fiscali.
Lo ha detto il ministro delle Finanze francese Bruno Le Maire.
Tuttavia le conseguenze finanziarie saranno meno ampie di quanto si temesse quest'anno, con l'economia che rimbalza più di quanto ci si attendesse dopo la crisi Covid, generando maggiori entrate fiscali.
Questo mese il governo ha rivisto le sue previsioni di crescita per il 2021 a 6,25% dal precedente 6%, cosa che, secondo Le Maire, si traduce in una aspettativa di 4 miliardi di euro in più in ricavi fiscali per il 2021 e 5,2 miliardi nel 2022.
Di conseguenza le previsioni ora vedono il deficit all'8,1% del Pil quest'anno, in ribasso dall'8,4% inserito nel documento di bilancio lo scorso mese.
Il deficit per l'anno prossimo invece dovrebbe crescere al 5,0% del Pil, rispetto alla previsione di 4,8% contenuta nel documento di bilancio.
L'aumento è dovuto al fatto che le nuove entrate fiscali saranno con ogni probabilità superate dalle nuove spese di circa 10,2 miliardi di euro il prossimo anno.
(Tradotto da Luca Fratangelo in redazione a Danzica, in redazione a Milano Gianluca Semeraro,)