PARIGI (Reuters) - Brusca frenata per l'attività economica in Francia, finita in contrazione a dicembre su minimi da oltre quattro anni, a causa delle violente proteste antigovernative.
L'indice Pmi composito preliminare a cura di IHS Markit è sceso a 49,3 da 54,2 in novembre, scivolando sotto la soglia di 50 che separa contrazione da crescita per la prima volta da giugno 2016.
La lettura, minimo da novembre 2014, è inferiore alle attese degli economisti interpellati da Reuters pari a 54,0.
Le imprese hanno registrato un calo dell'attività dopo quasi un mese di dimostrazioni dei "gilet gialli" finite in violenti scontri.
"Le proposte sono state il principale fattore di rallentamento da una situazione che prima appariva molto resiliente", ha commentato il capo economista di IHS Markit Chris Williamson sottolineando che turismo e lusso sono stati i settori più colpiti.
Secondo Williamson la Francia è incamminata verso un Pil di solo +0,2% nel quarto trimestre da +0,4% nei tre mesi precedenti.
Il settore servizi è crollato a 49,6 da 55,1 in novembre, molto sotto le attese di 54,8. Quello della manifattura è scivolato a 49,7 da 50,8 a fronte di attese per 50,7.