MILANO (Reuters) - I conservatori tedeschi, in calo nei sondaggi a meno di due settimane dalle elezioni, hanno lanciato un attacco nei confronti della politica monetaria accomodante della Banca centrale europea.
Friedrich Merz, esperto per le politiche economiche e di bilancio nella squadra del candidato conservatore Armin Laschet, ha detto che, al contrario degli istituti centrali di Giappone e Stati uniti, la Bce non sta ancora normalizzando la propria politica monetaria.
"Questo sta avendo un impatto notevole su risparmi e pensioni", ha spiegato Merz durante una conferenza stampa a Stoccarda, al fianco di Laschet.
"In ogni caso, la politica di tassi di interesse a zero non può proseguire di fronte a un'inflazione più alta quest'anno e il prossimo e magari anche oltre", ha aggiunto.
Un portavoce della Bce non ha commentato.
La scorsa settimana la Bce ha compiuto il primo passo verso un disimpegno dal programma di acquisto titoli di emergenza per la pandemia, il Pepp, annunciando la riduzione del ritmo degli acquisti.
Merz, ex manager di BlackRock (NYSE:BLK) che ha perso nella corsa contro Laschet per la guida della Cdu, ha detto che l'alleanza conservatrice Cdu/Csu dovrebbe agire come avvocato per tutelare pensionati e risparmiatori.
Laschet finora non è riuscito a ereditare l'alto gradimento della Cancelliera Angela Merkel e tutti i sondaggi vedono in testa il ministro delle Finanze Olaf Scholz e i Socialdemocratici.
Negli anni, sia Merkel che Scholz hanno evitato dichiarazioni sulla politica monetaria della Bce, riconoscendo l'importanza dell'indipendenza della banca centrale.
(Sara Rossi, in redazione a Milano Sabina Suzzi)