FRANCOFORTE (Reuters) - L'economia tedesca si riprenderà con l'affievolirsi di fattori temporanei, quali l'inflazione e i tassi d'interesse, ma il Paese ha ancora bisogno di riforme importanti, dall'immigrazione all'assistenza all'infanzia.
Lo ha detto il presidente della Bundesbank e membro Bce Joachim Nagel.
La maggiore economia d'Europa rischia il secondo anno consecutivo di contrazione economica a causa del crollo della domanda per le esportazioni e dell'attività interna, penalizzata dagli alti costi di indebitamento.
Nagel ha però criticato i media per la loro negatività nei confronti della Germania e ha ribadito l'opinione della Bundesbank secondo cui l'economia si riprenderà quando alcuni dei fattori che la frenano, tra cui la debolezza della domanda da parte degli altri Paesi europei, si attenueranno.
"I media sembrano essere in competizione tra di loro con notizie allarmanti sull'economia tedesca", ha detto a un evento organizzato dall'associazione tedesca delle imprese familiari.
"Ciò che è certo è che alcuni di questi fattori hanno solo un effetto temporaneo", ha aggiunto. "Pertanto, riteniamo che l'economia tedesca riprenderà lentamente slancio".
Nagel ha tuttavia ammesso che il suo Paese si trova ad affrontare una serie di sfide strutturali, tra cui gli alti costi del carburante, l'eccessiva burocrazia e la mancanza di lavoratori qualificati.
Ha chiesto riforme profonde, come l'imposizione di un prezzo alle emissioni di carbonio, la centralizzazione dell'amministrazione finanziaria, l'attrazione selettiva di lavoratori dall'estero e l'offerta di migliori servizi per l'infanzia, in modo che un maggior numero di donne possa entrare nel mercato del lavoro.
"Il governo federale sta tenendo d'occhio le tre aree di politica economica che ho appena discusso", ha aggiunto Nagel.
"Tuttavia, molto dipende ancora dall'attuazione e c'è ancora molto da fare".
(Tradotto da Laura Contemori, editing Giancarlo Navach)