TOKYO (Reuters) - Sono aumentati abbondantemente oltre le aspettative in luglio gli ordini di macchinari in Giappone, segnando un rimbalzo dopo il calo del mese precedente.
Il dato rafforza la previsione che la spesa per capitale continuerà ad espandersi sostenendo la più generale crescita economica del paese, nonostante la minaccia che giunge dal peggioramento dei rapporti commerciali internazionali.
Su base mensile, l'incremento degli ordini (core) è stato pari all'11,0%, contro attese per un incremento più ridotto, pari al 5,7%; in giugno era stato registrato un calo dell'8,8%.
Gli ordini dall'estero sono aumentati del 6,0% su mese dopo il -12,0% in giugno.
"La necessità delle aziende giapponesi di investire in nuove attrezzature è così forte che lo fanno nonostante il protezionismo che oscura l'orizzonte" spiega l'economista di Mitsubishi UFJ Morgan Stanley (NYSE:MS) Securities Hiroshi Miyazaki. "Chiaramente il driver è la scarsità di forza lavoro. C'è spazio per un'ulteriore espansione per la spesa in capitale e per un suo ulteriore contributo alla crescita economica".
Su base annua gli ordini sono aumentati del 13,9% dopo il +0,3% di giugno, contro stime per un +4,7%.