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In Europa l'inflazione fa sempre più paura, in Italia +6,7% YoY

Pubblicato 31.03.2022, 11:36
Aggiornato 31.03.2022, 11:58
© Reuters.

Di Alessandro Albano

Investing.com - I timori sull’inflazione aumentano notevolmente anche in Europa dopo i dati pubblicati tra mercoledì e giovedì sull’andamento dei prezzi al consumo in Spagna, Germania e Italia, con l'aumento dei tassi BCE che inizia a diventare un'opzione sempre più reale.

A Madrid è stato reso noto che, nel mese di marzo, l’indice armonizzato IPC ha mostrato un incremento del 3,9% su base mensile e del 9,8% su base annuale. Le attese del mercato erano fissate per un incremento del 2,8% m/m e del 8,1% a/a.

In Germania, Destatis ha comunicato che l’indice armonizzato dei prezzi al consumo ha evidenziato un aumento del 2,5% m/m e del 7,6% a/a, ben superiore alle stime del consensus (1,8% m/m e 6,7% a/a), mentre a Roma l'Istat ha fatto sapere che i prezzi al consumo sono aumentati del 6,7% a marzo YoY e dell'1,2% MoM (consenso 6,4% per l'annuale).

"Questi dati preliminari - scrive in una nota Filippo A. Diodovich, senior market strategist di IG Italia - lasciano intendere che l’inflazione nella zona euro farà segnare nuovi record. Attenzione ai dati di venerdì su Eurozona e Unione Europea".

A pesare sul paniere generale dei prezzi sono ancora una volta i beni energetici i quali, solo in Italia, sono accelerati da +45,9% di febbraio ad +52,9% di marzo. In particolare, l'Istat segnala l'aumento della componente non regolamentata, da +31,3% al +38,7% attuale.

Crescita dei rendimenti dei bond governativi

Come fa notare l'esperto di IG, sui mercati obbligazionari abbiamo assistito ad un forte aumento dei rendimenti, "un'ulteriore accelerazione al rialzo dopo quella già registrata nelle scorse settimane". Nonostante il Btp a 10 anni sia oggi in calo del 3,2% poco sopra il 2% di rendimento, il benchmark ha registrato un aumento di 40 punti base base circa nell'ultimo mese.

"Gli investitori stanno scontando un cambio di rotta in politica monetaria da parte delle banche centrale e in particolar modo della Bce. Nell’ultimo meeting dell’istituto di Francoforte si era già capito che i falchi avevano guadagnato consensi all’interno del Governing Council. I dati sull’inflazione confermano le preoccupazioni dei membri più conservatori e porteranno i banchieri centrali europei a discutere sempre più spesso di un rialzo dei tassi di interesse", spiega Diodovich.

Al momento le prospettive di IG sono fissate per "un unico aumento del costo del denaro nel Vecchio Continente" ma - afferma il manager - se le pressioni inflazionistiche continueranno ad aumentare "i rialzi potrebbero essere anche 2 o 3".

E sul valutario?

Il cambio euro dollaro ha guadagnato notevolmente dopo i dati sull’inflazione. L’EUR/USD è salito fino a un massimo intraday a 1,1162, livelli che non si vedevano da 4 settimane.

"Il superamento della resistenza di breve a 1,1138 ha inviato qualche segnale positivo aprendo uno spiraglio alla realizzazione di un segmento rialzista anche verso i prossimi target a 1,12 e 1,1246, picco del 28 febbraio. Segnali contrari solamente sotto 1,1085", aggiunge lo strategist di IG Italia.

Ultimi commenti

è la dimostrazione che la guerra la stiamo pagando noi europei mentre ci guadagnano arabi e norvegesi. gli yankees si fanno belli vendendo parte delle riserve di petrolio oltre i 100 dollari barile per poi ricomprarli a metà prezzo fra un paio di mesi a guerra finita.
6,7% è una percentuale altissima , anche se sottostimata , mentre il mio stipendio è fermo da tre anni e mezzo .
un inflazione del 7% sommata ad una tassazione media del 36% fà una Patrimoniale  media pari al 43% circa povera Italia, ogni sogno di ripresa economica è un sogno.
Ricontratta il tuo salario
pensavo peggio.... meno male che la ftth diminuisce ... :=)
Inflazione al 6,7%???? Ma dove?? nelle loro menti insane!! Sarà almeno al 20%!!
Inflazione al 6,8% Y/Y ed in crescita     Tasso free rik a 10 anni 2,2% Massa monetario in crescita      Totale di bilancio della Banca Centrale moltiplicato il sistema non è in equilibrio lo è solo se qualcuno compra senza badare al prezzo.   Non è difficle sentire "puzza di bruciato"
In Italia l’inflazione è sempre stata alta ma tutti gli operai hanno permesso ai loro figli una vita dignitosa. Una volta esisteva la “svalutazione”. Questa brutta bestia colpisce SOLO I RICCHI E MAI I POVERI. Poi però si sono inventati la stabilità valutaria, l’Euro e via discorrendo. Da quel momento in poi che era benestante sta diventando povero, chi nella fascia bassa è scivolato in povertà e chi è ricco? Ah beh… quelli sono diventati sempre piu ricchi! Ecco perché fa paura l’inflazione…. Solo chi “ha i soldi” ha paura dell’inflazione
Figurati.. l’inflazione ti spinge a spendere. Compra equity e guarda i fatturati salire. Di sicuro l’idea che il ricco dorma su un materasso di euro devi cambiarla.
i miei genitori sono nati con l' inflazione, io sono nato con l' inflazione, mia figlia è nata con l' inflazione.......dovremmo già esser morti di paura !!
Il problema e', che i figli saranno piu' poveri dei genitori, che sono piu' poveri dei nonni...
 per il momento sono più povero di mia figlia e tendo a migliorare....la povertà !!
ma se i prezzi dell'energia sono saliti del 50 % e io vedo che al supermercato i prezzi sono aumentati di oltre il 10/20% su molti alimenti come fa l'inflazione a essere solo del 6.7% non sono dati reali
....tranquillo poi ti trovo.
Dai "fenomeno"....facci di nuovo vedere il "Whatever it takes", parolaio!
ascolta i One repubblic e non rompere i ******
poi piangi, poi...
Mortara è diventata piccolissima...poi ti trovo
col migliore cri...le che ci governa il ns futuro é già segnato
Non dobbiamo preoccuparci, hanno detto che è transitoria, i professori!
l'importante è far finta di niente
dillo al portamonete, è lui che non capisce
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