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Indice PMI ISM sui servizi USA giù più del previsto ad agosto

Pubblicato 06.09.2016, 16:01
Aggiornato 06.09.2016, 16:01
© Reuters.  L’indice PMI ISM non manifatturiero USA scende a 51,4 rispetto a 55,0 previsto

© Reuters. L’indice PMI ISM non manifatturiero USA scende a 51,4 rispetto a 55,0 previsto

Investing.com - L’attività del settore dei servizi negli Stati Uniti è cresciuta al tasso più lento del previsto ad agosto, secondo i dati di settore di questo martedì.

Nel report dell’Institute of Supply Management (ISM) si legge che l’indice dei direttori acquisti per il settore non manifatturiero (PMI) è sceso a 51,4 il mese scorso da 55,5 di luglio. Gli analisti avevano previsto un calo a 55,0.

Sull’indice, una lettura superiore a 50,0 segnala un’espansione del settore mentre al di sotto di tale livello indica una contrazione.

L’indice sull’attività delle imprese nel settore non manifatturiero è sceso a 51,8, 7,5 punti in meno rispetto alla lettura di luglio di 59,3. Gli analisti avevano previsto un calo a 58,8.

L’indice sui nuovi ordinativi ha segnato 51,4 ad agosto, 8,9 punti in meno rispetto alla lettura di 60,3 di luglio.

L’indice sull’occupazione è sceso di 0,7 punti a 50,7 da 51,4 di luglio.

L’indice sui prezzi ha visto un calo di 0,1 punti dalla lettura di luglio di 51,9 a 51,8.

L’ISM nota che la maggior parte dei commenti degli intervistati ha rivelato che c’è stato un rallentamento nel livello degli affari nelle rispettive compagnie.

Subito dopo il report, il dollaro si è indebolito. Il cambio EUR/USD si attesta a 1,1213 da circa 1,1159 segnato prima dei dati, la coppia GBP/USD sale a 1,3404 da 1,3367, mentre la coppia USD/JPY è scambiata a 102,48 da 103,35 segnato in precedenza.

L’Indice del Dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, si attesta a 95,17 rispetto a 95,62 segnato prima del report.

Intanto, sui mercati azionari USA pesano i dati e solo l’indice legato al settore tech resta positivo. L’indice Dow 30 scende dello 0,03%, l’indice S&P 500 è in calo dello 0,09%, mentre l’indice Nasdaq Composite segna +0,16%.

Sul mercato delle materie prime, i futures dell’oro sono scambiati a 1.343,40 dollari l’oncia troy, rispetto ai 1.338,15 dollari segnati prima dei dati, mentre il greggio USA si attesta a 44,16 dollari al barile dai 44,02 registrati in precedenza.

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