Investing.com - L’attività del settore dei servizi britannico è rallentata a luglio, secondo gli attesissimi dati di questo venerdì.
L’agenzia di ricerche di mercato IHS Markit ha rso noto che l’indice dei direttori acquisti sul settore dei servizi è sceso a 53,5 il mese scorso da 55,1 di giugno. Ci si aspettava una lettura pari a 54,7.
Una lettura superiore a 50,0 indica un’espansione del settore mentre una lettura inferiore a tale livello ne indica una contrazione.
IHS Markit ha sottolineato che l’attività delle imprese è cresciuta al tasso più lento da aprile, mentre la creazione di posti di lavoro è stata la più debole dall’agosto 2016.
Il gruppo di ricerche ha notato inoltre che le pressioni inflazionarie sono state moderate a luglio.
I dati simili sul settore manifatturiero mercoledì hanno mostrato che l’attività è cresciuta al tasso più lento di tre mesi a luglio, mentre il sentimento positivo è sceso al minimo di 21 mesi.
Un altro report ieri ha rivelato che l’attività del settore edile è accelerata al tasso più veloce in oltre un anno il mese scorso.
La Banca d’Inghilterra ha alzato i tassi di interesse ieri malgrado il clima di apprensione per la Brexit ma ha segnalato che ulteriori aumenti avverranno in modo “graduale”.
La banca ha spiegato di aver alzato i tassi poiché l’economia si è ripresa dal rallentamento visto a inizio anno, ma ha avvertito che la Brexit potrebbe danneggiare la ripresa.
Si tratta del secondo aumento dei tassi in un decennio, dopo che la BoE li ha alzati a novembre, invertendo la rotta rispetto al taglio dei tassi imposto in seguito al voto sulla Brexit nel 2016.