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Inflazione, nuovo record in Eurozona. In Italia mai così alta dal 1986

Pubblicato 01.07.2022, 11:10
Aggiornato 01.07.2022, 11:22
© Reuters.

Investing.com - Nuova fiammata dell'inflazione europea a giugno, come anticipato nei giorni scorsi dai dati arrivati dai singoli Stati membri (vedi Francia). Il nuovo aumento record aumenta la pressione sulla BCE e sulle prospettive di un aumento dei tassi più rigido nel mese di settembre. 

Secondo una stima flash dell'Eurostat, l'inflazione dell'area euro è accelerata dell'8,6% nel mese di giugno rispetto all'8,1% di maggio, mentre il consenso raccolto da Investing.com ha stimato un incremento del +8,4%. 

Considerando le principali componenti, l'energia ha conta una volta registrato il tasso più elevato (+41,9% rispetto al 39,1% di maggio), seguita da cibo, alcol e tabacco (8,9%, rispetto al 7,5% di maggio ), dei beni industriali non energetici (4,3%, contro il 4,2% di maggio) e dei servizi (3,4%, contro il 3,5% di maggio).

Come nel 1986 

Per quanto riguarda l'Italia, il contesto dei prezzi non è migliore. Come rilevato dalle nuove stime Istat, l’indice dei prezzi al consumo ha registrato un aumento dell’1,2% su base mensile e dell’8,0% su base annua (da +6,8% del mese precedente).

In un quadro di diffuse tensioni inflazionistiche, si legge nella nota Istat, l’ulteriore accelerazione dell’IPC si deve prevalentemente ai prezzi dei Beni energetici (+42,6% di maggio a +48,7%) e in particolare degli energetici non regolamentati (da +32,9% a +39,9%), mentre i prezzi dei beni energetici regolamentati continuano a registrare "una crescita molto elevata ma stabile" a +64,3%.

L’“inflazione di fondo”, al netto degli energetici e degli alimentari freschi, accelera da +3,2% a +3,8%, con l’inflazione acquisita per il 2022 che è pari a +6,4% per l’indice generale e a +2,9% per la componente di fondo.

"A giugno l’inflazione accelera di nuovo salendo a un livello che non si registrava da gennaio 1986 (quando fu pari a +8,2%)", spiega l'ufficio statistico. "Le tensioni inflazionistiche continuano a propagarsi dai beni energetici agli altri comparti merceologici, nell’ambito sia dei beni sia dei servizi. Pertanto, i prezzi al consumo al netto degli energetici e degli alimentari freschi e al netto dei soli beni energetici registrano aumenti che non si vedevano rispettivamente da agosto 1996 e da giugno 1996".

"Al contempo, l’accelerazione dei prezzi degli alimentari, lavorati e non, spingono ancora più in alto la crescita di quelli del cosiddetto “carrello della spesa” (+8,3%, mai così alta da gennaio 1986, quando fu +8,6%)", afferma l'Istat. 

Ultimi commenti

nel 86 manco me ne sono accorto, tra non molto a questo passo , saremo il Venezuela...Cmq andrà tutto bene 🤡🐷🐷🐷🐷 peccato che non canta più nessuno🥒
davvero come suona lugubre e malaugurate quell' " andrà tutto bene" .. hanno chiuso le economie, stampato moneta come non ci fosse un domani ed eccoci qua' con inflazione in doppia cifra
Se dicono così.....siamo già in doppia cifra! Sicuro
Si, ma nell'86 io stavo bene, ma proprio bene
Tutta colpa dell'eccessiva liquidità immessa dalle manovre di ripresa dalla pandemia a partire dagli Usa, passando per l'Eurozona e per finire a casa nostra con il superbonus 110. Molto probabilmente i governi, impreparati ad un evento pandemico di tali proporzioni, hanno sovrastimato i danni effettuando manovre eccessive d'immissione di liquidità che stanno determinando questi effetti collaterali inflazionistici.
Io mi sono sempre chiesto cosa c'entra la pandemia con il bonus 110%. Governo Conte incompetente
é inflazione da lato offerta non di domanda. la nostra domanda aggregata é pari o inferiore ai valori pre2019 e come mai allora tutto sale? Se il fornitore anziché vendere a noi, vende ad altri, la scarsa disponibilità relativa di beni/materie prime da noi fa salire i prezzi. La gente in Europa non è più ricca del pre2019 e come fa allora a fare inflazione da lato domanda? Smettiamola con queste sciocchezze
è inflazione perché il mondo è globalizzato non domanda non offerta
dopo 10anni di inflazione zero contro aspettative delle banche centrali di 2% annuo ci siamo accumulati un tesoretto del 20%. la molla era troppo compressa. per cui investire un 8% di inflazione quest'anno per riposizionarsi sulla trend line non è sbagliato
e continuerà a salire perché non è alzando i tassi che la blocchi se i prezzi continuano a salire
Basterebbe bloccare la speculazione su gas e petrolio , ma non si puo oerche ce da fare favori a qualcuno
Una max favore agli soeculstiri
Tutta l'inflazione dipende dall'energia e non dai salari, questo comporta guadagni solo per pochi e sofferenza per i più altri. Alzare i tassi ci porterà in recessione sicuro.
Eh mò sò Ka *****zi 🤪
Si salvi chi può
L inflaz non la fermi
vabbè che c'è frega tanto alzano due volte i tassi dello 0.25 che tanto basta per arrivare al 2% nel giro di pochi mesi se poi uno mi dice è un problema di materie prime vorrei ricordarli che l'Europa sta costruendo più infrastrutture degli usa e che il mondo è globalizzato e che il petrolio è la chiave che ruota attorno a ogni elemento dal cibo alle materie prime
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