MILANO (Reuters) - La Commissione europea ha rivisto al rialzo le stime per la crescita dell'Italia per quest'anno e lo scorso anno, e ha ritoccato al ribasso quelle sull'inflazione per il 2023.
Nelle stime d'inverno diffuse questa mattina, Bruxelles prevede per il 2023 una crescita a 0,8%, più alta rispetto allo 0,3% ipotizzato in novembre, e rivede al rialzo seppur marginalmente anche quella per lo scorso anno, a 3,9% da 3,8%.
Per l'anno prossimo invece le previsioni vedono una leggera riduzione a 1% dall'1,1% delle stime di autunno.
Nell'anno in corso, la stima di crescita italiana si attesta leggermente al di sotto del +0,9% ipotizzato per l'intera area euro ma al di sopra delle prime due economie del blocco, con le previsioni per la Germania a +0,2% e per la Francia a +0,6%.
Se lo scorso anno l'inflazione in Italia resta a 8,7%, invariata rispetto a novembre, le previsioni per l'indice dei prezzi al consumo di quest'anno sono state riviste al ribasso - a 6,1% da 6,6% - mentre salgono per il prossimo a 2,6% da 2,3% precedentemente ipotizzato.
Le previsioni dell'esecutivo Ue sui prezzi per l'intera zona euro sono nel 2023 al 5,6%, con un 6,3% in Germania e un 5,2% in Francia.
La Commissione osserva che "dopo la lieve contrazione registrata nel quarto trimestre, l'attività economica italiana dovrebbe accelerare soltanto gradualmente quest'anno", aggiungendo che "nella seconda parte dell'anno la spesa per i consumi dovrebbe riprendere la crescita, in parallelo con gli investimenti".
Per quanto riguarda l'inflazione 'core' italiana, Bruxelles prevede un incremento quest'anno prima di un graduale calo avvicinandosi al 2024.
(Sara Rossi, editing Sabina Suzzi)