Ricevi uno sconto del 40%
⚠ Allerta sugli utili! Quali azioni sono pronte a salire?
Scoprite i titoli sul nostro radar ProPicks. Queste strategie hanno guadagnato il 19,7% da un anno all'altro.
Sblocca l'elenco completo

Italia, Commissione Ue in 2019 vede balzo deficit/Pil a 2,9%, Pil a 1,2%

Pubblicato 08.11.2018, 11:11
Aggiornato 08.11.2018, 11:20
© Reuters.  Italia, Commissione Ue in 2019 vede balzo deficit/Pil a 2,9%, Pil a 1,2%

MILANO (Reuters) - La Commissione europea vede nel 2019 il rapporto deficit/Pil dell'Italia balzare al 2,9% e il Pil salire leggermente a 1,2% rispetto alle precedenti stime.

E' quanto emerge dalle previsioni di autunno diffuse oggi dall'esecutivo Ue che vanno paragonate, nel caso della crescita, con il +1,1% delle stime interim dello scorso luglio e, nel caso del deficit/Pil, con il 2% fotografato dalle stime di primavera dello scorso maggio prima dell'insediamento del nuovo governo.

La Commissione vede quindi il deficit/Pil del prossimo anno ben oltre il 2,4% ipotizzato dal governo Lega-M5s. Le stime sulla crescita del 2019 sono inferiori a quelle dell'esecutivo che ipotizzano un Pil a 1,5%, obiettivo giudicato da molti eccessivamente ottimistico.

Allargando lo sguardo all'intera zona euro, secondo i dati della Commissione, l'Italia l'anno prossimo sarà il Paese con la crescita più bassa dell'intero blocco e il secondo Stato membro con deficit e debito più alti.

"Nel 2019 una ripresa dell'export e una maggior spesa pubblica contribuiranno a far salire il Pil a 1,2%", si legge nel capitolo dedicato all'Italia del rapporto.

Il debito/Pil è visto stabile nel quadriennio 2017-2020 al o poco sopra il 131%.

La Commissione non manca di sottolineare le preoccupazioni sulle prospettive italiane.

"L'aumento del deficit insieme a tassi di interesse più elevati e importanti rischi al ribasso sulla crescita mettono in pericolo la riduzione del debito/Pil", scrive ancora Bruxelles.

A proposito del marcato rialzo degli spread registrato a partire da maggio, la Commissione evidenzia che un "prolungato aumento dei tassi dei titoli di Stato potrebbe peggiorare le condizioni di finanziamento delle banche e ridurre ulteriormente l'offerta di credito".

Per quanto riguarda l'inflazione, Bruxelles vede un lieve calo rispetto alle stime interim con una previsione sul 2018 a 1,3% (da 1,4%) e sul 2019 a 1,5% (da 1,6%) mentre vede il dato per il 2020 a 1,4%.

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.