ROMA (Reuters) - Nel mese di maggio si stima che il fatturato dell'industria italiana, al netto dei fattori stagionali, sia diminuito di 1% in termini congiunturali.
Lo comunica Istat, aggiungendo che a livello annuo il fatturato è aumentato di 40,2% (+41,0% sul mercato interno e +38,6% su quello estero).
Nel mese di aprile il dato aveva registrato un +3,3% su mese e un +105,1% su anno.
Il calo congiunturale, spiega Istat nella nota, "è determinato dall’andamento del mercato interno (-1,9%), mentre si rileva un moderato incremento su quello estero (+0,7%)".
Nella media del trimestre marzo-maggio l’indice complessivo è cresciuto del 4,7% rispetto al trimestre precedente.
Con riferimento ai raggruppamenti principali di industrie, a maggio gli indici destagionalizzati del fatturato segnano un aumento congiunturale per l’energia (+5,6%), i beni di consumo (+1,0%) e i beni intermedi (+0,8%).
I beni strumentali registrano invece una decisa flessione rispetto al mese precedente (-6,2%).
I principali raggruppamenti di industrie registrano marcati incrementi tendenziali per tutti i settori: +77,2% l’energia, +49,6% i beni strumentali, +42,0% i beni intermedi e +24,8% i beni di consumo.
Di seguito i dati:
MAG APR
Variazione % su mese 1 +3,3
Variazione % su anno 40,2 +105,1%
'r' = rivisto
(Stefano Bernabei, in redazione a Milano Maria Pia Quaglia)