MILANO (Reuters) - Secondo Prometaia l'Italia non riuscirà a lasciarsi alla spalle la crisi economica prima del 2023 ed è fondamentale utilizzi in maniera efficace i fondi comunitari in arrivo con il programma Next Generation Eu.
Una nota dell'ufficio di ricerca prevede per l'economia di quest'anno una contrazione pari a 9,6% e mette l'accento sui rischi della tempistica, invitando quindi all'utilizzo del Mes.
"Dopo la caduta record nel primo semestre 2020, i dati congiunturali confermano un rimbalzo nel terzo trimestre grazie a tutte le componenti della domanda, dalla spesa delle famiglie alle esportazioni. L'Italia è entrata in fase di ripresa, ma il Pil recupererà i livelli pre-pandemia non prima del 2023" scrive Prometeia.
Il contributo aggiuntivo che dovrebbe arrivare dall'utilizzo dei fondi stanziati dalla Ue con il Recovery Fund è stimato il 1,7 punti percentuali in un orizzonte al 2023.
"Con un primo accesso ai fondi nella seconda parte dell'anno prossimo e un probabile utilizzo del 70% delle risorse a disposizione (145 miliardi, per le storiche difficoltà di programmazione e implementazione da parte del sistema Italia), Prometeia stima in 1,7 punti percentuali l'impatto aggiuntivo del Next Generation Eu sul Pil dell'Italia al 2023. () Visto però il probabile 'mismatch' temporale tra impegni di spesa e disponibilità dei fondi del Next Generation Eu all'inizio del prossimo anno, è opportuno accedere anche al Mes, che permetterebbe di risparmiare in spesa per interessi".
(Alessia Pé, in redazione Milano Maria Pia Quaglia)