Offerta Cyber Monday: Fino al 60% di sconto InvestingProAPPROFITTA DELLO SCONTO

Italia, inflazione ad aprile rallenta dopo nove mesi - Istat

Pubblicato 29.04.2022, 12:25
© Reuters. Una bandiera italiana a Roma.  REUTES/ Stefano Rellandini

ROMA (Reuters) - Ad aprile l'inflazione italiana rallenta, pur rimanendo a un livello che non si registrava da settembre 1991, dopo nove mesi di accelerazione.

Secondo i dati provvisori diffusi oggi da Istat, nel mese in esame il Nic ha evidenziato rialzi dello 0,2% su mese e del 6,2% su anno. Le attese erano per un incremento tendenziale del 6,3%.

A marzo l'indice aveva segnato rialzi dell'1% a livello mensile e del 6,5% a perimetro annuo.

I prezzi dei Beni energetici (regolamentati e non) confermano una crescita molto sostenuta su base annua, dice Istat, spiegando che "le tensioni inflazionistiche continuano però a diffondersi ad altri comparti merceologici, quali Alimentari lavorati, Beni durevoli e non durevoli e Servizi relativi ai trasporti, contribuendo così a mantenere sopra il 6% l'inflazione generale".

"In particolare, l'accelerazione dei prezzi degli Alimentari lavorati fa salire di un punto la crescita dei prezzi del cosiddetto 'carrello della spesa'".

L'inflazione di fondo, al netto degli energetici e degli alimentari freschi, accelera al 2,5% dall'1,9% e quella al netto dei soli beni energetici al 2,9% dal 2,5%.

L'inflazione acquisita per il 2022 è pari al 5,3% per l'indice generale e al 2,1% per la componente di fondo.

I prezzi dei Beni alimentari, per la cura della casa e della persona - il 'carrello della spesa', appunto - accelerano (da +5,0% a +6,0%), mentre quelli dei prodotti ad alta frequenza d'acquisto rallentano (da +6,5% a +5,9%).

Passando all'armonizzato Ipca, ad aprile l'indice è in aumento dello 0,6% su mese e del 6,6% a livello tendenziale, contro attese rispettivamente per +1,0% e +6,5%. Il mese scorso l'Ipca aveva registrato rialzi del 2,4% a livello congiunturale e del 6,8% su anno.

Seguono i dati forniti da Istat per l'indice Nic:

APR MAR FEB

Variazione mensile 0,2 1,0 0,9

Variazione annua 6,2 6,5 5,7

Indice (base 2015=100) 110,6 110,4 109,3

Dati forniti per l'indice Ipca:

APR MAR FEB

Var mensile 0,6 2,4 0,8

Inflazione a/a 6,6 6,8 6,2

Indice (base 2015=100) 112,0 111,3 108,7

Di seguito il dettaglio per settore fornito da Istat per il Nic:

SETTORE m/m a/a

Prodotti alimentari 1,5 6,7

Bevande alcoliche e tabacchi 0,3 0,5

Abbigliamento e calzature 0,0 1,3

Abitazione, acqua, eletricità -0,1 26,9

Mobili, servizi e beni per la casa 0,7 4,1

Servizi sanitari 0,1 0,8

Trasporti -1,4 9,7

Comunicazioni 0,4 -2,6

Ricreazione -1,3 -0,6

Istruzione 0,0 -0,5

© Reuters. Una bandiera italiana a Roma.  REUTES/ Stefano Rellandini

Servizi ricettivi e ristorazione 1,3 3,6

Altri beni e servizi 0,3 1,4

(Antonella Cinelli, editing Stefano Bernabei)

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.