MILANO (Reuters) - Dopo il brusco calo della produzione industriale in novembre il quadro macroeconomico dell'Italia è coerente con una stagnazione o un nuovo calo del Pil nel quarto trimestre.
La previsione è del centro studi Prometeia che in precedenza stimavano per il quarto trimestre una crescita del Pil pari a 0,1%.
Un secondo calo del Pil, dopo quello visto nel terzo trimestre, riporterebbe l'Italia in recessione tecnica.
"La caduta di novembre della produzione industriale è la sintesi di una contrazione pressoché generalizzata dei principali settori: solamente la produzione di energia ha registrato una crescita congiunturale", commenta Prometeia.
Per la produzione di dicembre l'ufficio studi bolognese vede un calo contenuto a -0,3%. "La crescita del quarto trimestre (della produzione) risulta largamente compromessa (-0.8% sul precedente): ci si avvia a registrare la quarta caduta trimestrale consecutiva, un indebolimento che progressivamente ha portato la crescita annua della produzione industriale dal +3,5% del primo trimestre al -1,8% del quarto", commentano gli eocnomisti di Prometeia.