ROMA (Reuters) - Il saldo del commercio italiano con i Paesi extra Ue a maggio è in calo su anno ma si attenua la flessione tendenziale dell'export rispetto al mese precedente, secondo i dati resi noti da Istat.
Il saldo italiano nel mese osservato è pari a 4,149 miliardi di euro dal surplus di 4,334 miliardi dello stesso mese del 2019. Ad aprile si era registrato un deficit di 154 milioni.
L'import ha mostrato un calo del 37,9% su base annua, mentre l'export si è contratto del 31%.
"A maggio 2020, dopo le ampie diminuzioni dei due mesi precedenti, si registra una prima e consistente ripresa su base congiunturale dell'export verso i paesi extra Ue27, cui contribuisce per circa 17 punti percentuali l'aumento delle vendite di beni strumentali", spiega Istat.
"Su base annua, la flessione delle esportazioni è ancora molto ampia (-31,0%), ma in decisa attenuazione rispetto ad aprile (-44,0%), ed è spiegata per due terzi dal forte calo delle vendite di beni strumentali e beni di consumo non durevoli. Più marcata la flessione tendenziale dell'import, cui contribuisce maggiormente la contrazione degli acquisti di energia e beni intermedi".