Una morsa malavitosa cingeva la Capitale. Un camorrista legato agli scissionisti di Secondigliano e un ex collaboratore di giustizia della Sacra Corona Unita erano a capo delle due organizzazioni criminali sgominate da Carabinieri e Guardia di Finanza di Roma nel blitz che ha portato a 23 arresti e al sequestro di beni per circa 280 milioni di euro.