LONDRA (Reuters) - Movimento cauto per l'euro che questa mattina resta sulla difensiva nei confronti del dollaro, pur tenendo sopra i minimi toccati ieri a seguito dell'ampia vittoria del 'No' nel referendum greco di domenica sui termini dell'accordo proposto dai creditori ad Atene.
Oggi a Bruxelles si torna a negoziare, prima con la riunione dell'Eurogruppo poi nel tardo pomeriggio con quella dei leader della zona euro. Pur in un contesto difficilissimo, la speranza è di ritrovare la strada verso un possibile accordo che scongiuri l'uscita della Grecia dalla moneta unica e dia solvibilità al paese.
Intorno alle 9,40 l'euro/dollaro scambia non lontano dal minimo intraday di 1,1018: il cambio si tiene comunque a distanza dal minimo di 1,0969 visto ieri nell'immediato post voto in Grecia, e dal minimo da un mese di 1,0955 registrato a fine giugno.
"La persistente incertezza sarà negativa per l'euro e per l'appetito per il rischio" spiega in una nota la strategist di BK Asset Management Kathy Lien. "Quindi preferiamo vedere l'euro su quota 1,11".