BRUXELLES (Reuters) - La Commissione Europea ha proposto oggi di accogliere 20.000 rifugiati in due anni e distribuirli nei vari paesi aderenti, concedendo però la possibilità a Gran Bretagna, Irlanda e Danimarca di essere esentate, almeno in una fase temporanea d'intervento.
Secondo uno schema basato sulle dimensioni dei paesi, il loro Pil e altri indici, la Germania dovrebbe accogliere la quota maggiore di rifugiati, seguita da Francia e Italia, se la Gran Bretagna decidesse di non partecipare.
Nello schema di "relocation" temporanea dei rifugiati allegato al comunicato stampa della Commissione, la Germania ha il 18,42%, la Francia il 14,17%, l'Italia l'11,84%. Invece nello schema di "resettlement", cioè il trasferimento a lunga scadenza, la Germania ha il 15,43%, la Francia l'11,84%, il Regno Unito l'11,54%, l'Italia il 9,94%.
"Nessun paese deve essere lasciato solo ad affrontare enormi pressioni migratorie", ha scritto in un tweet il presidente della Commissione, Jean-Claude Juncker, dopo che le proposte sono state rese pubbliche.
Il documento della Commissione prevede di triplicare le risorse disponibili per le operazioni Triton (che ha preso da alcuni mesi il posto di Mare Nostrum) e Poseidon di Frontex, l'agenzia per le frontiere Ue, sia per il 2015 che per il 2016.
Ma Bruxelles ha annunciato anche che intende lanciare un'operazione nel Mediterraneo per "smantellare le reti di trafficanti e lottare contro il traffico di migranti, nel rispetto del diritto internazionale". Una proposta formale agli Stati membri giungerà alla fine del mese.