Investing.com – Crescono in Grecia i preoccupanti segnali di insofferenza che, in alcuni casi estremi, assumono i tratti della rivolta: la situazione di gravissima crisi indotta dalle drastiche cure dettate dalla Troika europea, in armonia alle indicazioni della Germania, ha portato i Greci al limite della sopportazione e ora la situazione, perdurando, potrebbe degenerare.
La responsabilità della situazione viene, fra alcuni gruppi estremisti greci, generalmente ritenuta della Germania che con l’imposizione della sua linea di totale intransigenza, ha portato il Paese Ellenico alle attuali severe restrizioni economicheche stanno creando gravi disagi alla Società.
La cura imposta, ha creato un montante disagio, talmente profondo, da sfociare, in alcuni casi, nell’odio vero e proprio, verso i simboli tedeschi.
Oggi si è avuto l’episodio più grave in questa escalation con l’aggressione armata alla residenza ateniese dell’ambasciatore tedesco portata a compimento con l’uso di fucili automatici Kalashnikov, arma di comune dotazione fra i gruppi estremisti di sinistra.
L’attacco, che ha lasciato sulla scena almeno 50 bossoli, non ha fortunatamente avuto esiti negativi per le persone; il governo greco ha deprecato l’accaduto che è stato qualificato come un tentativo di screditare l’immagine greca all’estero, e fatto avere la sua solidarietà all’ambasciatore, assumendosi l’impegno di portare i colpevoli al cospetto della giustizia, nel più breve tempo possibile.
La responsabilità della situazione viene, fra alcuni gruppi estremisti greci, generalmente ritenuta della Germania che con l’imposizione della sua linea di totale intransigenza, ha portato il Paese Ellenico alle attuali severe restrizioni economicheche stanno creando gravi disagi alla Società.
La cura imposta, ha creato un montante disagio, talmente profondo, da sfociare, in alcuni casi, nell’odio vero e proprio, verso i simboli tedeschi.
Oggi si è avuto l’episodio più grave in questa escalation con l’aggressione armata alla residenza ateniese dell’ambasciatore tedesco portata a compimento con l’uso di fucili automatici Kalashnikov, arma di comune dotazione fra i gruppi estremisti di sinistra.
L’attacco, che ha lasciato sulla scena almeno 50 bossoli, non ha fortunatamente avuto esiti negativi per le persone; il governo greco ha deprecato l’accaduto che è stato qualificato come un tentativo di screditare l’immagine greca all’estero, e fatto avere la sua solidarietà all’ambasciatore, assumendosi l’impegno di portare i colpevoli al cospetto della giustizia, nel più breve tempo possibile.