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Occupazione italiana ai massimi storici dal 1977. Difficoltà per giovani

Pubblicato 09.01.2020, 11:06
Aggiornato 09.01.2020, 11:07
© Reuters.

Di Mauro Speranza

Investing.com – Buone notizie arrivano dall’Istat sul fronte occupazione in Italia. Secondo quando comunicato dall’istituto di statistica, infatti, a novembre gli occupati italiani sono cresciuti di 41 mila unità rispetto al mese precedente, segnando una crescita dello 0,2%, e portando il tasso di disoccupazione nel nostro paese al 9,7%.

Il dato, sottolinea l’Istat, segue la tendenza già registrata nel mese di ottobre e porta la disoccupazione italiana a scendere “ai minimi storici” del 1977.

“L’aumento congiunturale dell’occupazione è trainato dai dipendenti permanenti e da una rilevante crescita del tasso di occupazione dei giovani con 25-34 anni, mentre calano i lavoratori a termine e gli indipendenti ", argomenta l'Istituto statistico.

Le persone con un lavoro in Italia arrivano a quota 23 milioni e 486 mila, ma il tasso di disoccupazione giovanile compresa nella fascia d’età tra i 15 e i 24 anni risale rispetto a ottobre e torna al 28,6%, con un incremento dello 0,4%.

Particolarmente positivo il dato sull’occupazione femminile, in crescita di 35 mila unità, segnando un incremento dello 0,3%, mentre quella maschile resta in sostanziale parità.

L’occupazione nell’eurozona e la produzione industriale tedesca

Sul fronte dei dati macroeconomici, da segnalare la diffusione del tasso di disoccupazione nell’eurozona. Secondo quanto diffuso nella giornata di oggi, la disoccupazione resta ferma al 7,5%, segnalando come l’Italia resta ancora indietro rispetto al resto del gruppo nonostante i recenti progressi.

Tra i macrodati più importanti di oggi, particolarmente importante era stato quello sulla produzione industriale in Germania, ancora alle prese con i rischi di stagnazione.

La produzione tedesca del mese di Novembre ha visto una crescita dell’1,1%, dato che ha sorpreso le previsioni (+0,7%) e che risulta nettamente migliore al precedente quando era risultata in calo dell’1%.

Ultimi commenti

Il dato non può che far piacere ....ovvio,L'Italia può risalire la china rispetto agli altri Paesi dell'euro-zona in fatto di occupazione.Non dimentichiamo un fatto però....vengono considerati occupati anche coloro che svolgono una sola ora lavorativa settimanale ...ergo riflettiamo quindi bene anche sul numero di ore lavorate a persona per dare un giudizio completo .Buona giornata
Non dimentichiamo che tra gli occupati ci sono una buona parte di par time con stipendi da fame, e quelli a contratto a tempo indeterminato sono aumentati solo perché si è obbligati ad assumere dopo tre rinnovi!!!!
Usate il passaporto andate all estero che siete italiani e per i visti e per le opportunità è ancora un paese importante.. Per emigrare.
Mario Monti e l euro Ringraziano
Se stiamo a sti livelli disastrosi non è di certo perché "i ragazzi non vogliono fare un ca...." avete sfasciato voi l'italia con la vostra politica e i magna magna per 50 anni, ci avete lasciato debiti su debiti a livello nazionale ed europeo. Ovviamente è sempre meglio additare i ragazzi. Iniziate a pagare stipendi da "umani" e non da terzo mondo ai ragazzi poi ne riparliamo.
ma voi chi??
verissimo... nella mia azienda, una multinazionale, erano stati assunti a tempo indeterminato 38 neodiplomati, in 23 non si sono presentati gli altri al colloquio di assunzione hanno rinunciato perché si facevano i turni su impianti h24... commentate voi...
C'è poco da vantarsi con il 9,7%, siamo sempre i primi in classifica per disoccupazione  e poi, dobbiamo ricordarci, che i mesi di dicembre per le feste, in tutto il mondo c'è un aumento di occupati precari. Siamo il paese dei balocchi senza idee chiare ma con tanti ciarlatani senza alcuna preparazione: e la chiamano classe politica, che coraggio.
Non commento ma ti correggo l‘istat ha pubblicato i dati di novembre
al inizio del 2018, con quelli preparati, la disoccupazione era al 11,6%.
 . Grazie e buona serata.
I giovani non lavorano perché non hanno voglia di fare un c.. Altro che rdc ci vogliono i calci nel..
verissimo... nella mia azienda avevamo assunto 38 neodiplomati... in 23 non si sono neppure presentati gli altri si sono rifiutati perché c'erano da da fare turni h24... a voi le conclusioni
Se stiamo a sti livelli disastrosi non è di certo perché "i ragazzi non vogliono fare un ca...." avete sfasciato voi l'italia con la vostra politica e i magna magna per 50 anni, ci avete lasciato debiti su debiti a livello nazionale ed europeo. Ovviamente è sempre meglio additare i ragazzi. Iniziate a pagare stipendi da "umani" e non da terzo mondo ai ragazzi poi ne riparliamo.
che i ragazzi vogliono più diritti che dovrei sono d accaccordo escono dalle scuole praticamente solo con un elenco di diritti a cui non vogliono rinunciare... di doveri sono ben pochi... ma se cercano impiego e non se lo creano il lavoro ci sarà un motivo (inps, obblighi vari e capitale iniziale ) che non tutti riescono a superare velocemente aol.inizio... poi se ci si mette che. i margini imprenditoriali sono ridotti all.osso diventa difficile anche per loro garantire un certo equilibrio tra fatturato e stipendi... è tutto un concatenarsi di problematiche che si scaricano verso il basso
Incredibile. Mi piacerebbe sapere cosa è incluso nell'universo degli "Occupati".
forse si confondono coi preoccupati
semplice... tutti quelli che dovevano andare in pensione e non sono andati più... nel 77 si andava in pensione a 55 anni... ora sotto i 70
era da un pò che non ridevo... Grazie Istat.... vuoi vedere che la differenza la fanno quelli che rinunciano al rdc per un lavoro ben remunerato sotto casa, al caldino?
si nota il nuovo presidente grillozzo
Sara che siamo in campagna elettorale e anche ISTAT deve dare il suo contributo al governo peggiore del millennio, ma il dato è identico allo scorso mese e inferiore a quello di ottobre.
Non c’avrei giurato, siamo proprio alle comiche
 . Azzeccato.
il torto è tuo, caro grillozzo con paraocchi
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