Di Mauro Speranza
Investing.com – Buone notizie arrivano dall’Istat sul fronte occupazione in Italia. Secondo quando comunicato dall’istituto di statistica, infatti, a novembre gli occupati italiani sono cresciuti di 41 mila unità rispetto al mese precedente, segnando una crescita dello 0,2%, e portando il tasso di disoccupazione nel nostro paese al 9,7%.
Il dato, sottolinea l’Istat, segue la tendenza già registrata nel mese di ottobre e porta la disoccupazione italiana a scendere “ai minimi storici” del 1977.
“L’aumento congiunturale dell’occupazione è trainato dai dipendenti permanenti e da una rilevante crescita del tasso di occupazione dei giovani con 25-34 anni, mentre calano i lavoratori a termine e gli indipendenti ", argomenta l'Istituto statistico.
Le persone con un lavoro in Italia arrivano a quota 23 milioni e 486 mila, ma il tasso di disoccupazione giovanile compresa nella fascia d’età tra i 15 e i 24 anni risale rispetto a ottobre e torna al 28,6%, con un incremento dello 0,4%.
Particolarmente positivo il dato sull’occupazione femminile, in crescita di 35 mila unità, segnando un incremento dello 0,3%, mentre quella maschile resta in sostanziale parità.
L’occupazione nell’eurozona e la produzione industriale tedesca
Sul fronte dei dati macroeconomici, da segnalare la diffusione del tasso di disoccupazione nell’eurozona. Secondo quanto diffuso nella giornata di oggi, la disoccupazione resta ferma al 7,5%, segnalando come l’Italia resta ancora indietro rispetto al resto del gruppo nonostante i recenti progressi.
Tra i macrodati più importanti di oggi, particolarmente importante era stato quello sulla produzione industriale in Germania, ancora alle prese con i rischi di stagnazione.
La produzione tedesca del mese di Novembre ha visto una crescita dell’1,1%, dato che ha sorpreso le previsioni (+0,7%) e che risulta nettamente migliore al precedente quando era risultata in calo dell’1%.