ROMA (Reuters) - La produzione di olio d'oliva in Italia è prevista quest'anno in calo di circa il 50% rispetto al 2015, a causa soprattutto del clima, e i prezzi sono già in netto rialzo.
Lo dice un rapporto Ismea-Uniprol diffuso oggi, che parla di una previsione produttiva di 243.000 tonnellate rispetto alle 474.620 del 2015, anno di "ottima produzione", soprattutto al Sud.
Anche se una diminuzione della produzione dopo un'annata particolamente positiva è normale, dicono gli analisti dell'Istituto di Servizi per il mercato agricolo alimentare, "si sono purtroppo sommati gli effetti negativi di un clima decisamente avverso con bizzarre alternanze di caldo e freddo e piogge spesso inopportune".
Il calo della produzione è stato più accentuato al Sud, mentre al Nord c'è stato un aumento, ma il risultato nazionale assomma a -49%.
L'effetto del dato sui prezzi è vistoso: il prezzo medio dell'olio extravergine di oliva ha raggiunto i 5,52 euro, rispetto ai 3,80 di settembre, dice il rapporto.
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