Investing.com – Segnali positivi per il Prodotto Interno Lordo in Italia. Il Pil, infatti, segna una leggera crescita e si porta al +0,3% su base annuale nel terzo trimestre, mentre su base trimestrale resta fermo allo 0,1%.
Secondo quanto spiega l’Istat, inoltre “il terzo trimestre del 2019 ha avuto due giornate lavorative in più rispetto al trimestre precedente e una in più rispetto al terzo trimestre del 2018”.
“Rispetto al trimestre precedente”, aggiungono dall’istituto, “tra i principali aggregati della domanda interna si registra una variazione positiva dei consumi finali nazionali pari allo 0,3% e una diminuzione dello 0,2% degli investimenti fissi lordi. Le esportazioni sono diminuite dello 0,1% e le importazioni sono aumentate dell’1,3%”.
Il dato italiano segue quello rilasciato stamattina circa il tasso mensile di disoccupazione per il mese di ottobre, segnando un calo dello 0,2% e scendendo a 9,7%.
"Dopo la crescita dell'occupazione registrata nel primo semestre dell'anno e il picco raggiunto a giugno”, spiegano dall’Istat, “a partire da luglio l'andamento risulta altalenante, e nel mese di ottobre torna al livello massimo registrato quattro mesi prima, con un aumento rispetto a settembre, dovuto in particolare alla crescita dei lavoratori indipendenti”.
“Contestualmente” aggiungono gli statistici, “si registra una diminuzione della disoccupazione e un aumento dell'inattività. Nel confronto trimestrale, l'occupazione risulta stabile mentre nell'arco dell'anno si mantiene in crescita".
L’occupazione in Europa
La leggera crescita italiana segue quella dell’eurozona, dove il tasso di disoccupazione scende al 7,5%, segnando un calo dello 0,1%.
Tra la pioggia di dati macro di questa mattina, da segnalare anche il dato sulla disoccupazione in Germania, rimasta ferma al 5%.