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PMI ISM sui servizi USA al massimo di un anno a novembre

Pubblicato 05.12.2016, 16:02
Aggiornato 05.12.2016, 16:02
© Reuters.  Indice PMI ISM non manifatturiero USA a 57,2 da 55,4 previsto

Investing.com - L’attività del settore dei servizi USA ha toccato il massimo di un anno a novembre, incoraggiando l’ottimismo per l’economia americana, secondo i dati di questo lunedì.

Nel report dell’Institute of Supply Management (ISM) si legge che l’inidce dei direttori acquisti per il settore non manifatturiero (PMI) è salito a 57,2 il mese scorso da 54,8 di ottobre, segnando una crescita per 82 mesi consecutivi.

Gli analisti avevano previsto un aumento a 55,4.

Una lettura superiore a 50,0 indica un’espansione del settore, mentre una lettura inferiore a tale livello è indice di contrazione.

L’indice sull’attività delle imprese non manifatturiere è salito a 61,7, 4,0 punti in più rispetto alla lettura di ottobre di 57,7. Gli analisti avevano previsto un aumento a 58,0.

L’indice sui nuovi ordinativi segna 57,0 a novembre, 0,7 punti in meno da 57,7 del mese prima.

L’indice sull’occupazione sale di 5,1 punti a 58,2 da 53,1 di ottobre.

L’indice sui prezzi scende di 0,3 punti a 56,3 da 56,6 di ottobre.

L’ISM ha reso noto che la maggior parte dei commenti degli intervistati sono risultati positivi in merito alle condizioni delle imprese ed all’andamento generale dell’economia.

Inoltre, l’ISM nota che tutte le 14 imprese non manifatturiere hanno riportato una crescita a novembre.

Il cambio EUR/USD resta invariato a 1,0728, la coppia GBP/USD è scambiata a 1,2712 dal precedente 1,2716, mentre il cambio USD/JPY si attesta a 114,62 da 114,37 precedente.

L’Indice del Dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, si attesta a 100,50 da 100,44 segnato prima del report.

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Intanto, i titoli USA sono al rialzo dopo l’apertura. L’indice Dow 30 sale dello 0,49%, l’indice S&P 500 segna +0,72%, mentre l’indice Nasdaq Composite balza dell’1,00%.

Sul mercato delle materie prime, i future dell’oro sono scambiati a 1.161,95 dollari l’oncia troy, rispetto ai 1.165,65 dollari segnati prima dei dati, mentre il greggio si attesta a 52,09 dollari al barile dai 52,24 dollari registrati prima della pubblicazione del report.

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