Investing.com – La sterlina ha cancellato le perdite contro il dollaro USA questo mercoledì, staccandosi dal minimo della sessione, dopo il report trimestrale della Banca d’Inghilterra.
Nella mattinata degli scambi europei il cambio GBP/USD è rimbalzato da 1,5574 il minimo della sessione per attestarsi a 1,5646, in salita dello 0,17%.
Supporto a 1,5563, minimo di martedì e resistenza a 1,5729, massimo del 31 luglio.
La BoE ha dichiarato che il tasso di crescita economica in due anni sarà intorno al 2%, significativamente al di sotto delle previsione di maggio per una crescita del 2,67%.
La banca centrale ha dichiarato che l’inflazione sarà sotto l’1,7% in 2 anni, con rischi di essere al di sopra o al di sotto del 2%.
La banca ha dichiarato che l’economia britannica crescerà in maniera modesta nel breve termine, come risultato di una minore inflazione e per via degli effetti del programma di acquisto e dello schema Fondi per Prestiti.
Il Governatore della BoE Mervyn King ha dichiarato che lo schema ‘Funding for Lending’ ideato per aumentare i prestiti a privati e alle aziende, può diminuire la probabilità di un ulteriore allentamento.
Il Governatore King ha inoltre affermato che la recessione nel Regno Unito non è così grave come i dati mostrano, aggiungendo che la crescita è stata “generalmente piatta” negli ultimi 2 anni.
Nel Regno Unito l’economia si è contratta dello 0,3% nel primo trimestre di quest’anno e dello 0,7% nel secondo, alimentando le aspettative che la BoE taglierà le previsioni a zero crescita per quest’anno.
Il Governatore King ha inoltre affermato che la crisi del debito della zona euro rimane il rischio principale per l’economia britannica, aggiungendo che la situazione della crisi non è cambiata negli ultimi 3 mesi.
La sterlina è in salita contro l’euro, con EUR/GBP in calo dello 0,55% a 0,7891.
Nel corso della giornata la Germania produrrà i dati sulla produzione industriale, dopo i dati di martedì che hanno mostrato un calo degli ordinativi industriali dell’1,7% a giugno, quasi in doppio del previsto calo dell’1%.
Nella mattinata degli scambi europei il cambio GBP/USD è rimbalzato da 1,5574 il minimo della sessione per attestarsi a 1,5646, in salita dello 0,17%.
Supporto a 1,5563, minimo di martedì e resistenza a 1,5729, massimo del 31 luglio.
La BoE ha dichiarato che il tasso di crescita economica in due anni sarà intorno al 2%, significativamente al di sotto delle previsione di maggio per una crescita del 2,67%.
La banca centrale ha dichiarato che l’inflazione sarà sotto l’1,7% in 2 anni, con rischi di essere al di sopra o al di sotto del 2%.
La banca ha dichiarato che l’economia britannica crescerà in maniera modesta nel breve termine, come risultato di una minore inflazione e per via degli effetti del programma di acquisto e dello schema Fondi per Prestiti.
Il Governatore della BoE Mervyn King ha dichiarato che lo schema ‘Funding for Lending’ ideato per aumentare i prestiti a privati e alle aziende, può diminuire la probabilità di un ulteriore allentamento.
Il Governatore King ha inoltre affermato che la recessione nel Regno Unito non è così grave come i dati mostrano, aggiungendo che la crescita è stata “generalmente piatta” negli ultimi 2 anni.
Nel Regno Unito l’economia si è contratta dello 0,3% nel primo trimestre di quest’anno e dello 0,7% nel secondo, alimentando le aspettative che la BoE taglierà le previsioni a zero crescita per quest’anno.
Il Governatore King ha inoltre affermato che la crisi del debito della zona euro rimane il rischio principale per l’economia britannica, aggiungendo che la situazione della crisi non è cambiata negli ultimi 3 mesi.
La sterlina è in salita contro l’euro, con EUR/GBP in calo dello 0,55% a 0,7891.
Nel corso della giornata la Germania produrrà i dati sulla produzione industriale, dopo i dati di martedì che hanno mostrato un calo degli ordinativi industriali dell’1,7% a giugno, quasi in doppio del previsto calo dell’1%.