Di Geoffrey Smith
Investing.com - L’inflazione britannica si è mantenuta al di sopra del 10% nel mese di dicembre, indicando che i consumatori hanno continuato a spendere durante il periodo natalizio nonostante l’aumento della pressione sul costo della vita.
L’ufficio nazionale di statistica britannico (ONS) ha dichiarato che l’indice dei prezzi al consumo è aumentato dello 0,4% sul mese, portando il tasso d’inflazione su base annua al 10,5% dal 10,7%, in linea con le aspettative degli economisti.
L’IPC core, che esclude i prezzi dei carburanti e degli alimenti, ha registrato un’accelerazione nel mese, salendo dello 0,5% dopo un aumento dello 0,3% a novembre. Ciò significa che l’inflazione annuale core è rimasta al 6,3%, ovvero più di tre volte l’obiettivo del 2% fissato dalla Banca d’Inghilterra.
I dati arrivano dopo una serie di report dei supermercati britannici che mostrano un forte aumento delle vendite durante il periodo natalizio, con un incremento delle vendite di generi alimentari di oltre il 12% rispetto all’anno precedente.
Se a ciò si aggiungono i dati più forti del previsto di martedì sul sul mercato del lavoro, che ha mostrato che i salari sono aumentati al ritmo più veloce degli ultimi 20 anni (escludendo la pandemia), diventa difficile per la Banca d’Inghilterra rallentare il ritmo dei suoi aumenti dei tassi di interesse, come molti si aspettavano.