Investing.com – Il dollaro è in calo contro lo yen questo lunedì, mentre continua l’impasse politica sul bilancio USA e sul tetto del debito, dopo l’esito negativo dei dialoghi a Washington.
Alla chiusura degli scambi asiatici, il cambio USD/JPY ha toccato 98,14, il minimo della seduta; successivamente il cambio si è attestato a 98,26, in calo dello 0,30%.
Supporto a 97,75, minimo del 18 settembre e resistenza a 98,58, massimo di venerdì.
I negoziati tra il Presidente Barack Obama ed i Repubblicani si sono interrotti durante il weekend, alimentando i timori che l’accordo sul tetto del debito non sarà raggiunto prima della scadenza di giovedì; il mancato accordo potrebbe portare un default del debito sovrano senza precedenti.
I presidenti delle banche centrali ed i ministri delle finanze riunitisi durante il week end a Washington per il vertice annuale del Fondo Monetario Internazionale e della Banca Mondiale hanno richiesto un “intervento urgente” per superare lo stallo.
Intanto il sentimento dei mercati ha risentito dei dati commerciali cinesi rilasciati durante il weekend, che hanno mostrato che le esportazioni sono scese inaspettatamente a settembre, alimentando i timori sulle previsioni della domanda globale.
Lo yen è in salita contro l’euro, con EUR/JPY in calo dello 0,213% a 133,26.
La zona euro rilascerà i dati sulla produzione industriale nel corso della giornata.
Alla chiusura degli scambi asiatici, il cambio USD/JPY ha toccato 98,14, il minimo della seduta; successivamente il cambio si è attestato a 98,26, in calo dello 0,30%.
Supporto a 97,75, minimo del 18 settembre e resistenza a 98,58, massimo di venerdì.
I negoziati tra il Presidente Barack Obama ed i Repubblicani si sono interrotti durante il weekend, alimentando i timori che l’accordo sul tetto del debito non sarà raggiunto prima della scadenza di giovedì; il mancato accordo potrebbe portare un default del debito sovrano senza precedenti.
I presidenti delle banche centrali ed i ministri delle finanze riunitisi durante il week end a Washington per il vertice annuale del Fondo Monetario Internazionale e della Banca Mondiale hanno richiesto un “intervento urgente” per superare lo stallo.
Intanto il sentimento dei mercati ha risentito dei dati commerciali cinesi rilasciati durante il weekend, che hanno mostrato che le esportazioni sono scese inaspettatamente a settembre, alimentando i timori sulle previsioni della domanda globale.
Lo yen è in salita contro l’euro, con EUR/JPY in calo dello 0,213% a 133,26.
La zona euro rilascerà i dati sulla produzione industriale nel corso della giornata.