Di Geoffrey Smith
Investing.com – Le esportazioni tedesche sono ripartite a giugno, mentre il Paese compie ulteriori progressi nel riorientare i propri acquisti di energia dalla Russia.
Le esportazioni sono aumentate del 4,5% rispetto a maggio, raggiungendo 134,3 miliardi di euro (137 miliardi di dollari). Si tratta del maggior incremento mensile dall’invasione dell’Ucraina da parte della Russia a febbraio. Le esportazioni sono aumentate di oltre il 18% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, quando gli effetti della pandemia sulla produzione tedesca erano più forti.
Le importazioni sono aumentate dello 0,2% in termini destagionalizzati, ma sono aumentati di quasi il 28% rispetto all’anno precedente, a causa del forte aumento dei prezzi dell’energia negli ultimi quattro mesi.
La Germania sta cercando di ridurre la sua dipendenza dall’energia russa dopo l’invasione dell’Ucraina, ma la sua capacità di farlo è limitata dalla mancanza di infrastrutture alternative per l’importazione di gas naturale. La Germania ha infatti investito molto sulla costruzione di due gasdotti dalla Russia negli ultimi 15 anni.
Per quanto riguarda le importazioni, i dati hanno continuato a mostrare l’impatto dei lockdown in Cina, terminati solo verso la fine del mese. Le importazioni dalla Cina sono diminuite del 3,9% rispetto a maggio dell’anno precedente.