(Reuters) - La banca centrale russa ha tagliato il proprio tasso d'interesse di riferimento al 14%, in una manovra più significativa del previsto, e ha comunicato di vedere spazio di manovra per tagliare ulteriormente i tassi quest'anno, nel tentativo di gestire un'economia in contrazione e l'aumento dell'inflazione.
La banca centrale si è riunita dopo aver inaspettatamente tagliato a inizio aprile il tasso di riferimento al 17%, dopo un aumento di emergenza al 20% avvenuto pochi giorni dopo che la Russia ha inviato decine di migliaia di truppe in Ucraina il 24 febbraio.
Il taglio di oggi ha superato le aspettative per una manovra di 200 punti base, in base a un sondaggio Reuters condotto questa settimana. Gli analisti avevano previsto che la Russia avrebbe adottato tassi più bassi per far fronte a un'incombente recessione economica, dopo l'imposizione di sanzioni senza precedenti da parte dell'Occidente.
"Se la situazione si sviluppa in linea con le previsioni di base, la Banca della Russia vede spazio per ridurre il tasso di riferimento nel 2022", ha detto la banca centrale in una nota.
In base alle attese in un sondaggio Reuters pubblicato oggi, la banca centrale dovrebbe ridurre il proprio tasso di riferimento al 10,5% entro la fine dell'anno, dato che il rublo in fase di consolidamento aiuterà a limitare i rischi di inflazione.
"Le dinamiche del tasso di cambio del rublo rimarranno un fattore significativo che modellerà l'andamento e le aspettative dell'inflazione", ha comunicato la banca centrale.
(Tradotto da Enrico Sciacovelli, editing Stefano Bernabei)