MADRID (Reuters) - In vista dell'annuncio dei risultati del comprehensive assessment della Bce previsto per domenica, le indiscrezioni su promosse e bocciate si rincorrono e non sempre il mercato riesce a restare impassibile e a non farsi condizionare.
Secondo l'agenzia di stampa spagnola Efe, che cita diverse fonti finanziarie, saranno almeno undici le banche che non supereranno il test e tra queste tre italiane: Banco Popolare, Monte Paschi e Popolare Milano.
A queste si aggiungono tre banche greche (Piraeus Bank, Eurobank Ergasias e Alpha Bank), due austriache (Erste Bank e una seconda sulla cui identità le fonti non concordano), una portoghese (dovrebbe essere BCP Millenium), una belga (Dexia) e una cipriota.
Le fonti sono concordi nel dire che questi risultati sono suscettibili di revisioni.
La Bce ha dichiarato che qualsiasi conclusione sugli stress test prima del 26 ottobre è da considerarsi assolutamente speculativa. Ciò non ha impedito che i mercati, dopo la diffusione della notizia dell'Efe, abbiano sbandato virando in negativo.
Per ciò che riguarda l'Italia, JP Morgan invece, in un report datato 20 ottobre arrivava a una conclusione completamente diversa. Secondo il broker Monte Paschi passerà il test con uno shortfall, nel peggior scenario, di 200 milioni, mentre Carige è candidata a una bocciatura con un deficit di capitale atteso intorno ai 400 milioni e un appetito da parte degli investitori piuttosto limitato dopo la recente ricapitalizzazione di 800 milioni.
I nomi indicati da Efe coincidono grossomodo con i risultati di un sondaggio condotto da Goldman Sachs a inizio settembre. Da quel sondaggio risultavano bocciate anche Commerzbank, Raiffeisen Zentralbank e Banco Popular, mentre non erano citate banche cipriote, Erste Bank e Dexia.