Investing.com – Lo yen è salito contro il dollaro per la terza seduta consecutiva lo scorso venerdì, con le crescenti tensioni tra Russia ed Ucraina che hanno spinto la domanda di investimenti più sicuri.
Il cambio USD/JPY venerdì è sceso ai minimi di una settimana di 101,96 dollari questo venerdì, in calo dello 0,48%.
Supporto a 101,40, minimo del 14 aprile e resistenza a 102,70, massimo dello scorso martedì.
I timori sui conflitti tra Russia ed Ucraina hanno conosciuto un’escalation lo scorso venerdì dopo che il Segretario di Stato USA John Kerry ha dichiarato che Washington è pronta ad imporre nuove sanzioni a Mosca. L’Occidente accusa la Russia di incoraggiare la rivolta separatista nell’Ucraina orientale dopo l’annessione della Crimea dello scorso mese.
La domanda per lo yen continua ad essere piuttosto sostenuta nonostante i dati di venerdì che hanno mostrato che l’inflazione in Giappone è rimasta invariata per il terzo mese consecutivo ad aprile. I dati deboli hanno alimentato le aspettative che la Banca del Giappone implementerà un nuovo round di allentamento monetario quest’anno, che potrebbe pesare sullo yen.
Lo yen è sceso contro l’euro lo scorso venerdì, con EUR/JPY giù dello 0,12% a 141,36. Il cambio ha terminato la settimana in calo dello 0,18%.
La moneta unica è rimasta sotto pressione dopo che il Presidente della Banca Centrale Europea Mario Draghi ha dichiarato che il tasso di cambio dell’euro più forte potrebbe avviare delle ulteriori misure di allentamento monetario.
Ha anche aggiunto che la BCE potrebbe lanciare un “ampio” programma di acquisti di asset nel medio termine se le previsioni sull’inflazione dovessero peggiorare.
Negli USA i dati di venerdì hanno mostrato che la fiducia dei consumatori è salita al massimo di nove mesi ad aprile, alimentando i segnali di miglioramento dell’economia.
L’Università del Michigan ha riportato che il sentimento dei consumatori ha toccato 84,1 questo mese, in salita dalla lettura di 80 di marzo e sopra la lettura preliminare di 82,6. Gli analisti avevano previsto che l’indice sarebbe salito a 83,0.
Nella prossima settimana gli investitori attenderanno i dati di venerdì sull’occupazione di aprile, e l’esito del vertice di 2 giorni di politica monetaria che la Federal Reserve terminerà mercoledì. È attesa inoltre la dichiarazione di politica monetaria di mercoledì della BoJ.
Alla vigilia della prossima settimana, Investing.com ha compilato una lista di questi ed altri eventi significativi che potrebbero influenzare i mercati.
Lunedì 28 aprile
Il Giappone rilascerà i dati sulle vendite al dettaglio,il principale indicatore della spesa dei consumatori, che rappresenta la voce principale dell’attività economica.
Gli USA rilasceranno i dati del settore privato sulle vendite di case in corso.
Martedì 29 aprile
In Giappone i mercati resteranno chiusi per festa nazionale.
Gli USA rilasceranno un report del Conference Board sulla fiducia dei consumatori.
Mercoledì 30 aprile
Il Giappone rilascerà i dati sul reddito medio e sulla produzione industriale. Allo stesso tempo la BoJ annuncerà il tasso di interesse di riferimento e pubblicherà la dichiarazione di politica monetaria che sottolinea le condizioni ed i fattori che condizionano le decisioni della banca. L’annuncio sarà seguito dalla conferenza stampa.
Gli USA rilasceranno i dati preliminari sul PIL del primo trimestre, nonché il report ADP sull’occupazione del settore privato, che precede di due giorni il report sull’occupazione non agricola. Gli USA rilasceranno inoltre i dati sull’attività manifatturiera nell’area di Chicago.
Giovedì 1 maggio
Gli USA produrranno i dati settimanali sulle nuove richieste di sussidio di disoccupazione. La Presidente della Fed Janet Yellen partlerà durante un evento a Washington; le sue dichiarazioni saranno attentamente seguite.
Nel corso della giornata l’ISM pubblicherà un report sull’attività del settore dei servizi.
Venerdì 2 maggio
Il Giappone rilascerà i dati sulle spese delle famiglie.
Gli USA chiuderanno la settimana con i dati sull’occupazione non agricola e sul tasso di disoccupazione.