ISTANBUL (Reuters) - La crescita attesa dal governo turco per l'economia è del 3,8% per il 2018 e del 2,3% nel 2019 e 3,5% per il 2020, aspettative ritoccate al ribasso dal 5,5% stimato inizialmente.
È quanto emerge da un documento ufficiale diffuso dopo la presentazione del ministro delle Finanze Berat Albayrak.
Nella nota tutte le previsioni per l'anno in corso e il prossimo sono state tagliate a causa della crisi della lira turca.
"Ci sarà un aumento graduale della crescita che ci porterà a raggiungere il 5% dal 2021 in poi", ha detto il ministro.
La lira turca è stata indebolita dai timori sulle politiche economiche di Erdogan.
La Banca centrale ha alzato i tassi di interesse di 6,25 punti percentuali la settimana scorsa per contenere l'inflazione a doppia cifra e sostenere la moneta. La valuta da allora sta lentamente recuperando.
Le previsioni per l'inflazione sono del 20,8% per quest'anno, del 15,9% nel 2019 e del 9,8% nel 2020.
Il tasso di disoccupazione dovrebbe toccare l'11,3% nel 2018 e il 12,1% nell'anno a venire, prima di scendere all'11,9% nel 2020.