Al momento della stesura di questo articolo, circa il 3,6% dell’offerta di Bitcoin (BTC) si trova in investimenti a lungo termine effettuati da investitori istituzionali. Secondo i dati, 13 entità hanno accumulato quasi 600.000 BTC, cifra pari al 2,85% di tutti i Bitcoin ed equivalente a circa 6,9 miliardi di dollari.
La lista include MicroStrategy in prima posizione, con quasi 38.250 BTC (circa 450 milioni di dollari), seguita da Galaxy Digital Holdings con 16,651 BTC (circa 198 milioni di dollari). Al terzo posto, con 4.709 BTC, troviamo la società di pagamenti Square Inc (NYSE:SQ)., fondata da Jack Dorsey, il CEO di Twitter. Separatamente, alcune compagnie aiutano i propri clienti a investire in BTC. Una di queste è Grayscale Investments, attraverso il suo trust GBTC che attualmente controlla circa 450.000 BTC.
Detto questo, la quantità di Bitcoin nelle riserve di società quotate è una frazione minima delle tesorerie aziendali nel mondo. Le somme di denaro contante detenute in queste riserve si aggirano a migliaia di miliardi di dollari statunitensi. Considera però questo scenario: nove compagnie nell’S&P 500 controllano quasi 600 miliardi di dollari in contanti e investimenti a breve termine, e se anche solo il 5% (o 30 miliardi di dollari) di questa somma venisse convertito in Bitcoin, il prezzo potrebbe quintuplicarsi facilmente.