WASHINGTON (Reuters) - Un più rapido cambio di rotta della Fed rispetto all'attuale politica monetaria accomodante è una risposta "naturale" alla crescita economica e in particolare all'aumento più veloce delle attese dell'inflazione, in seguito alle riaperture post-pandemia.
Lo ha affermato James Bullard, presidente della Federal Reserve di St. Louis.
In un'intervista per Cnbc, Bullard ha detto di essere tra i sette membri della Fed che prevedono le misure più aggressive, con incrementi dei tassi a partire dal prossimo anno, per contenere un'inflazione che ritiene si dimostrerà più persistente rispetto ai suoi colleghi.
Le nuove proiezioni economiche pubblicate dalla Fed dopo il meeting di due giorni sulla politica monetaria hanno mostrato che 13 funzionari su 18 stimano un probabile aumento dei tassi entro la fine del 2023, sorprendendo molti investitori e analisti.
Tuttavia, con la pandemia "vicina alla sua fine", secondo Bullard, è normale una transizione alla politica precedente alla crisi.
"Abbiamo previsto un buon anno, una buona ripartenza, ma questo è un anno più grande del previsto, c'è più inflazione di quanto avevamo previsto, e ritengo sia naturale essere leggermente più restrittivi in questo caso per contenere le pressioni inflazionistiche", ha detto Bullard durante l'intervista per Cnbc.
(Tradotto a Danzica da Enrico Sciacovelli, in redazione a Milano Gianluca Semeraro)