WASHINGTON (Reuters) - Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti sono aumentate inaspettatamente a settembre, ma si teme che le limitazioni alle forniture possano danneggiare la stagione dello shopping natalizio tra continue carenze di autoveicoli e altri beni.
Le vendite al dettaglio sono aumentate dello 0,7% il mese scorso, ha detto il dipartimento del Commercio. I dati di agosto sono stati rivisti al rialzo e mostrano un aumento dello 0,9%, invece dello 0,7% riportato in precedenza. Le vendite del mese scorso sono state in parte sostenute dai prezzi più alti.
Gli economisti intervistati da Reuters avevano previsto un calo delle vendite al dettaglio dello 0,2%.
La continua carenza globale di microchip sta costringendo le case automobilistiche a ridurre la produzione, portando a una scarsità di scorte negli showroom, con un aumento dei prezzi e una limitazione della scelta per gli acquirenti. Anche altre merci scarseggiano a causa della congestione nei porti dovuta alla carenza di lavoratori.
La spesa si è spostata sui beni dai servizi nel corso della pandemia di Covid-19, mettendo a dura prova le catene di approvvigionamento. Il ritorno a servizi come viaggi e ristorazione è stato rallentato da una ripresa delle infezioni da coronavirus durante l'estate, guidata dalla variante Delta.
Le vendite al dettaglio riguardano per lo più beni, con i servizi -- tra cui assistenza sanitaria, istruzione, viaggi e hotel -- che costituiscono la parte restante della spesa dei consumatori. Ristoranti e bar sono l'unica categoria di servizi nel rapporto delle vendite al dettaglio.
(Tradotto da Alice Schillaci in redazione a Danzica, in redazione a Milano Sabina Suzzi)