Usa, PIL -1,5% nel Q1. Contrazione maggiore delle stime

© Reuters.

Di Alessandro Albano 

Investing.com - L'economia degli StatI Uniti è è contratta più del previsto nel primo trimestre, a causa delle restrizioni Covid ancora in vigore e delle scadenza dei vari programmi di supporto economico per imprese e famiglie. 

Secondo la seconda stima del Bureau of Economic Analysis, il prodotto interno lordo reale è diminuito a un tasso annuo dell'1,5% rispetto al -1,4% delle previsioni iniziali, mentre nel quarto trimestre il PIL reale è aumentato del 6,9%. Il consenso raccolto da Investing.com aveva stimato un calo pari al -1,3%. 

La revisione, spiega l'ufficio statistico nel comunicato, riflette "le revisioni al ribasso degli investimenti in scorte private e degli investimenti residenziali che sono stati in parte compensati da una revisione al rialzo della spesa dei consumatori". La contrazione è dovuta "diminuzione degli investimenti in scorte private, delle esportazioni, della spesa del governo federale e della spesa del governo statale" e locale, mentre sono aumentate importazioni e spese per consumi personali (PCE). 

Nel primo trimestre, l'aumento dei casi Covid ha comportato "continue restrizioni e interruzioni nelle operazioni aziendali", a cui si è aggiunto "un calo delle sovvenzioni statali per imprese e famiglie in scadenza".

La revisione è stata leggermente compensata da una piccola sorpresa positiva delle richieste di sussidio di disoccupazione. Il numero di persone che hanno presentato domanda di disoccupazione è sceso a 210.000 dai 218.000 della settimana precedente, con richieste continue aumentate di 30.000 per un totale di 1,346 milioni.