WASHINGTON (Reuters) - La crescita dei posti di lavoro negli Stati Uniti è aumentata più del previsto nel mese di aprile, a sottolineare la solidità dei fondamentali dell'economia malgrado la contrazione del prodotto interno lordo nel primo trimestre.
I posti di lavoro non agricoli sono cresciuti di 428.000 unità il mese scorso, secondo il report del Dipartimento del Lavoro pubblicato oggi. I dati di marzo sono stati rivisti leggermente in ribasso, a 428.000 dai 431.000 precedentemente riportati.
Gli economisti intervistati da Reuters avevano previsto un incremento di 391.000 posti di lavoro. Le stime andavano da un minimo di 188.000 a un massimo di 517.000. Il tasso di disoccupazione è invariato al 3,6%.
"Non è chiaro se maggiori incrementi occupazionali possano essere un motivo di preoccupazione per la Fed o una fonte di sollievo", ha detto Lou Crandall, capo economista di Wrightson Icap.
"Una crescita più forte che riflette la volontà degli individui di ritornare nella forza lavoro tenderebbe a ridurre il costo del lavoro, mentre una crescita dovuta a offerte salariali più alte da parte di datori di lavoro alle prese con la carenza di manodopera avrebbe l'effetto opposto".
La Federal Reserve sta cercando di operare una stretta monetaria per ridurre l'inflazione senza far precipitare l'economia in recessione.
(Tradotto da Luca Fratangelo, editing Antonella Cinelli)