Investing.com - I tassi d'interesse più elevati, e le aspettative per maggiori rialzi, si stanno facendo sentire non poco nel mercato immobiliare.
Secondo i dati della Mortgage Bankers Association (MBA), il tasso di interesse medio sul mutuo più diffuso negli Stati Uniti, quello a 39 anni, è salito di 27 punti base al 6,52% nella settimana conclusasi il 23 settembre, un livello che non si vedeva dall'agosto 2008.
Soltanto nelle ultime sei settimane, il costo dei mutui è aumentato di oltre un punto percentuale.
L'aumento dei tassi ipotecari pesa sempre di più sul settore immobiliare, molto sensibile ai movimenti dei fed funds,, mentre la Federal Reserve continua ad alzare aggressivamente i costi di finanziamento per frenare l'inflazione.
Le aspettative sulle prossime mosse della Fed, inoltre, hanno portato a un'impennata dei rendimenti dei Treasury, con il decennale, considerato il benchmark per i tassi ipotecari, che nei giorni scorsi ha toccato picchi di oltre il 4%.
L'MBA ha poi fatto sapere che il suo Market Composite Index, un'indicatore che misura il volume di richieste di mutui ipotecari, è sceso del 3,7% rispetto alla settimana precedente, mentre l'indice di rifinanziamento è sceso del 10,9% rispetto alla settimana precedente ed è ora ai minimi da 22 anni.