Investing.com - L’euro sale contro il dollaro questo martedì, supportato dai dati positivi sul clima di fiducia delle imprese tedesche, ma i guadagni restano limitati dalle aspettative di ulteriori stimoli da parte della Banca Centrale Europea e di un aumento dei tassi USA prima della fine dell’anno.
La coppia EUR/USD ha toccato 1,0670 negli scambi europei del mattino, il massimo della seduta; successivamente il cambio si è attestato a 1,0646, su dello 0,08%.
Supporto a 1,0591, il minimo di ieri e di sette mesi e resistenza a 1,0744, il massimo di venerdì.
L’euro ha trovato supporto dopo il report dell’Istituto di Ricerca Economica tedesco Ifo in cui si legge che l’Indice sulla Fiducia delle Imprese è salito al massimo di 17 mesi di 109,0 questo mese da 108,2 di ottobre, superando le aspettative di una lettura pari a 108,2.
Tuttavia i guadagni restano limitati dopo le dichiarazioni di venerdì del Presidente della Banca Centrale Europea Mario Draghi secondo cui la banca è pronta ad intervenire velocemente per sostenere l’inflazione nella zona euro e potrebbe anche variare il livello del tasso di deposito per aumentare l’impatto dell’allentamento monetario.
Intanto, il dollaro resta supportato dalle aspettative di un aumento dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve il mese prossimo.
Venerdì, il Presidente della Fed di New York William Dudley ha dichiarato che sarà "molto probabile" un aumento dei tassi in occasione del vertice della banca centrale in agenda a dicembre se i dati economici continueranno ad essere positivi.
L’euro sale anche contro la sterlina, con la coppia EUR/GBP su dello 0,20% a 0,7035.