BRUXELLES (Reuters) - Il surplus commerciale della zona euro rispetto al resto del mondo risulta nel mese di giugno in calo, anche se meno delle attese. Lo comunica Eurostat, commentando che la resistenza della zona euro alle tensioni commerciali internazionali è migliore delle previsioni.
Dopo che al'inizio del secondo trimestre i timori di una guerra commerciale tra Unione europea e Stati Uniti aveva spaventato i mercati, l'incontro dello scorso mese tra il presidente americano Trump e quello della commissione europea Juncker ha allentato le tensioni.
Eurostat ha valutato il surplus della zona euro a giugno a 22,5 miliardi di euro, in calo dai 25,7 miliardi di giugno 2017, ma molto oltre i 18 miliardi di euro attesi da un'indagine Reuters.
Mentre a giugno le importazioni sono aumentate dell'8,6%, l'export è cresciuto del 5,7%.
Considerando anche i paesi dell'Unione che non utilizzano la moneta unica, l'export è cresciuto del 2,9% nel primo semestre del 2018, mentre le importazioni sono in calo del 2,4%, il surplus è quindi in crescita.
Si tratta dell'ultimo di una serie di dati che indicano il miglioramento della situazione economica della zona euro, in rottura rispetto ad alcuni segnali negativi registrati in precedenza. Martedì Eurostat ha anche rivisto in meglio le sue stime per la crescita economica della zona euro nel secondo trimestre.