LONDRA (Reuters) - L'euro appare ben impostato sul dollaro, vicino ai recenti massimi, in attesa dei dati di oggi pomeriggio dal mercato del lavoro Usa.
** Il focus degli investitori sui dati macro resta elevato, alla luce anche di quanto emerso dalle minute dell'ultimo meeting Fed: i verbali hanno segnalato divergenze all'interno del Fomc nell'interpretazione del recente indebolimento dell'inflazione, confermando qualche dubbio di mercato, per quanto minoritario, sulla possibilità che la banca centrale riesca a procedere a un nuovo rialzo del tassi entro fine anno.
** Per i 'payroll' le stime indicano 179.000 nuovi posti non agricoli a giugno dopo i 138.000 del mese precedente e un tasso di disoccupazione invariato al 4,3%. Ieri tuttavia il rapporto Adp sul settore privato ha deluso le aspettative, con 158.000 nuovi occupati contro i 185.000 previsti.
** Dopo un massimo intraday a 1,1427, a metà mattinata l'euro/dollaro tiene sopra quota 1,14, non lontano dal picco di 1,1445 della settimana scorsa, il livello più alto da circa 14 mesi.
** Il biglietto verde guadagna terreno nei confronti di uno yen appesantito dall'ultima iniziativa della Banca del Giappone. L'istituto centrale ha annunciato questa mattina un'operazione straordinaria di acquisto bond a 10 anni, offrendosi di ritirare titoli per un importo illimitato.
** Il dollaro/yen è salito fino a 113,83, il livello più alto dallo scorso 16 maggio, con un apprezzamento complessivo di circa l'1,3% sull'intera settimana.