Versione originale di Laura Sánchez - traduzione a cura di Investing.com
Investing.com - Mercati europei in verde in una nuova settimana con la Brexit che rappresenterà uno dei punti focali più importanti, con il permesso della Fed.
Questa settimana, il Primo Ministro britannico Theresa May si troverà di nuovo di fronte al Parlamento britannico con il terzo voto della sua proposta negoziata con l'Unione europea per la Brexit, dopo due sconfitte devastanti. Ricordiamo che giovedì scorso il Parlamento britannico ha approvato a maggioranza la richiesta di rinvio della Brexit a Bruxelles.
Primo: tempo supplementare, per cosa?
Anche se il Regno Unito ha votato a favore di un rinvio, "deve chiarire all'Unione europea qual è il fine del tempo supplementare. Tra le ipotesi, votare nuovamente l'accordo rinegoziato con l'Europa, annullare Brexit, tenere un secondo referendum (respinto nel parlamento britannico) o raggiungere un nuovo accordo di divorzio", sottolineano da Renta 4.
Secondo: quanto durerà l'estensione?
Nell'ultima votazione di giovedì scorso sul rinvio, non è chiaro se la proroga sarà breve, per sigillare il patto, o lunga, per riavviare il processo. "Theresa May chiederà ai deputati del Parlamento europeo il sostegno per evitare una proroga a lungo termine. Se l'accordo fosse accettato dal Parlamento, May chiederebbe all'Unione europea una proroga fino al 30 giugno. In caso di rifiuto, il ritardo nell'uscita dal paese potrebbe raggiungere i due anni", spiegano da Banca March.
Terzo: ci sarà una votazione?
Quello che sembra ovvio, in realtà, non lo è. Secondo Link Securities, che riecheggia le fonti ministeriali citate dal quotidiano britannico The Telegraph, "il Primo Ministro cancellerà i piani per un terzo voto questa settimana se non pensa di poterlo vincere". Questi esperti ricordano che "il cancelliere Philip Hammond ha già indicato che non sono abbastanza i membri del Parlamento che hanno cambiato idea per modificare il risultato.
Quarto: mozione di sfiducia
Qualora il Parlamento respingesse per la terza volta la proposta di May, "l'Unione europea difficilmente accetterebbe una lunga proroga. Questo costringerebbe il primo ad uscire di scena, portando il paese alle elezioni. In questa seconda ipotesi, il momento di partenza sarebbe sconosciuto ed è probabile che i britannici non avrebbero altra scelta che votare per i loro rappresentanti al Parlamento europeo alle elezioni del 23/26 maggio, il che sarebbe surreale. Questo risultato avrebbe un effetto negativo sul mercato", dicono in Bankinter (MC:BKT).
Quinto: come reagiscono i mercati?
"La Brexit non può più avere un esito distruttivo. Churchill ha detto della Russia che 'è un indovinello avvolto in un enigma'. Beh, qualcosa di simile sta accadendo con la Brexit: è così confuso che non le viene più data importanza. Tutto indica che il risultato finale sarà simile alle nostre previsioni: ritardo e backstop", affermano da Bankinter.
Gli analisti di Link Securities sono dello stesso parere: "una qualsiasi delle alternative: una Brexit ordinata, come quella incluso nel piano di May, o un ritardo sostanziale della stessa, sono scenari positivi per le azioni della regione".