Investing.com - Il prezzo del gas naturale USA è in brusco calo questo lunedì, nella speculazione che la fine della stagione invernale possa portare temperature più miti in tutti gli Stati Uniti, riducendo così il consumo di gas.
Sul New York Mercantile Exchange, i futures del gas naturale con consegna a giugno hanno toccato il minimo intraday di 2,492 dollari per BTU, il minimo dal 13 aprile, per poi attestarsi a 2,499 dollari per BTU nella mattinata degli scambi USA, in calo di 7,0 centesimi o del 2,71%.
Ieri i futures del gas naturale sono scesi di 0,1 centesimi o dello 0,04%, a 2,568 dollari. Supporto a 2,475 dollari per BTU, minimo del 13 aprile e resistenza a 2,598 dollari per BTU, massimo del 24 aprile.
I futures del gas naturale è sceso di 6,1 centesimi o del 3,91% la scorsa settimana, dopo il rilascio di previsioni meteo nella norma per i prossimi dieci giorni, dati che hanno pesato sulla domanda del carburante.
Le previsioni non hanno evidenziato particolari variazioni durante il weekend ma hanno mostrato temperature miti negli USA.
La primavera è la stagione che vede la minore domanda di gas naturale negli USA, poiché le temperature miti fanno scendere drasticamente l’uso di riscaldamento ed aria condizionata.
Il picco della domanda per il consumo di gas negli USA è il periodo compreso tra novembre e marzo. Circa il 49% delle famiglie USA utilizzano gas naturale per il riscaldamento, secondo il Dipartimento per l’Energia.
Si prevede che il report sulle scorte dell’Energy Information Administration, atteso per giovedì 30 aprile mostri un aumento di 86 miliardi di piedi cubici per la settimana terminata il 24 aprile.
Lo scorso anno le scorte sono salite di 77 miliardi di piedi cubici nella stessa settimana, mentre la media quinquennale è di un calo di 55 miliardi di piedi cubici.
Il report sulle scorte dell’Energy Information Administration ha mostrato un aumento di 90 miliardi di piedi cubici la settimana scorsa, contro le aspettative di un aumento di 88 miliardi di piedi cubici e dopo un aumento di 63 miliardi di piedi cubici nella settimana precedente.
La scorte totali di gas naturale relative alla scorsa settimana ammontano a 1,629 mila miliardi di piedi cubici, l’83,0% in più rispetto ai livelli dell’anno scorso ed il 5,8% in meno della media quinquennale per questo periodo dell’anno.
La scorsa primavera le scorte sono scese oltre il 55% in meno della media quinquennale, indicando che i produttori hanno adeguato i livelli alla domanda eccezionalmente forte dello scorso inverno.
Sul Nymex, il greggio con consegna a giugno è sceso di 32 centesimi, o dello 0,55%, a 56,84 dollari al barile, mentre il petrolio da riscaldamento con consegna a maggio ha visto un calo dello 0,37% a 1,925 dollari a gallone.