Investing.com - L’euro sale al massimo giornaliero questo martedì, spinto dai dati da cui è emerso che l’economia della zona euro ha registrato il tasso maggiore di crescita annua dalla crisi finanziaria globale nel quarto trimestre.
Il cambio EUR/USD sale dello 0,31% a 1,2419 alle 05:32 ET (10:32 GMT), riavvicinandosi al massimo di oltre tre anni di 1,2537 della scorsa settimana.
I dati di questa mattina dell’Eurostat confermano che la ripresa nella zona euro resta solida, con una crescita annua del 2,7%, la più forte in un decennio.
L’economia della zona euro ha visto una crescita dello 0,6% nel quarto trimestre del 2017.
Nel report si legge inoltre che la crescita del terzo trimestre della zona euro è stata rivista al rialzo dallo 0,6% allo 0,7%.
Sul dollaro pesa l’euro forte e la valuta cancella i guadagni registrati contro il paniere dei rivali, mentre l’attenzione degli investitori è rivolta al discorso del Presidente degli Stati Uniti Donald Trump sullo stato dell’Unione e sul vertice di politica monetaria della Federal Reserve.
L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, scende dello 0,24% a 88,96 riavvicinandosi al minimo della scorsa settimana di 88,25, un livello che non si registrava dal dicembre 2014.
I trader attendono il discorso di Trump sullo stato dell’Unione nel corso della giornata, per sentire cosa potrebbe dire a proposito del dollaro. Il Presidente dovrebbe inoltre parlare dell’attesissimo piano sulle infrastrutture.
Il dollaro è crollato la scorsa settimana quando il Segretario al Tesoro USA si è mostrato tacitamente a favore di una valuta debole. Trump ha in seguito cercato di smentire i commenti, affermando che vorrebbe un dollaro forte.
Al centro della scena anche la Fed, che oggi darà il via ai due giorni di vertice sulla politica monetaria.
Intanto, l’euro sale contro la sterlina, con la coppia EUR/GBP a 0,8806.
La sterlina è andata sotto pressione questa mattina dopo che una fuga di notizie su documenti governativi ha rivelato che l’economia britannica sarebbe peggiore in tutti e tre i possibili scenari della Brexit.