Investing.com - Impennata delle borse europee questo venerdì, sostenute dalle speranze di un accordo tra la Grecia ed i suoi creditori entro questo fine settimana.
Negli scambi della mattinata europea, l’EURO STOXX 50 schizza del 2,60%, il francese CAC 40 segna +2,57%, mentre il tedesco DAX 30 subisce un’impennata del 2,27%.
La Grecia ieri ha proposto dei tagli alle spese e un aumento delle tasse, proposte che rappresentano un ultimo tentativo per ottenere ulteriori aiuti dall’Europa prima di andare in bancarotta.
Atene ha chiesto almeno 50 miliardi di euro per i prossimi tre anni. In cambio, il governo si impegna ad adottare numerose misure di austerity per un totale compreso tra 12 e 13 miliardi di euro, molto più di quanto proposto precedentemente dal paese.
La decisione contribuisce a fare avvicinare la Grecia ad un accordo con i creditori, che domenica decideranno definitivamente se concedere al paese ulteriori prestiti di emergenza.
Intanto, la chiusura delle banche ed il limite giornaliero di 60 euro per i prelievi agli sportelli automatici in Grecia sono stati prorogati fino a lunedì.
Positivi i titoli finanziari, con le francesi Societe Generale (PARIS:SOGN) e BNP Paribas (PARIS:BNPP) che subiscono un’impennata del 3,38% e del 3,51%, mentre in Germania Deutsche Bank (XETRA:DBKGn) e Commerzbank (XETRA:CBKG) schizzano del 3,39% e del 2,93%.
Tra le banche periferiche, in Italia Intesa Sanpaolo (MILAN:ISP) ed Unicredit (MILAN:CRDI) subiscono un’impennata rispettivamente del 3,74% e del 3,78%, mentre le spagnole BBVA (MADRID:BBVA) e Banco Santander (MADRID:SAN) schizzano del 2,52% e del 2,99%.
Tra le notizie sugli utili, DNB ASA, la principale banca norvegese schizza del 3,30% dopo aver dichiarato che gli utili del secondo trimestre hanno superato le stime degli analisti e che le perdite saranno inferiori al previsto.
A Londra, il FTSE 100 legato alle materie prime sale dello 0,99%, grazie ai forti rialzi nel settore minerario.
Anglo American (LONDON:AAL) subisce un’impennata del 2,42% e Rio Tinto (LONDON:RIO) schizza del 2,62%, mentre le rivali Glencore Xstrata (LONDON:GLEN) e Bhp Billiton (LONDON:BLT) vanno alle stelle segnando rispettivamente +2,70% e +3,52%.
Al rialzo anche Intercontinental Hotels, con un’impennata del 3,82%, dopo aver deciso di vendere la Intercontinental Hong Kong ad un consorzio di acquirenti per un totale di 938 milioni di dollari.
Positivi anche i titoli finanziari, con Lloyds Banking (LONDON:LLOY) su dello 0,42% e HSBC Holdings (LONDON:HSBA) in salita dello 0,88%, mentre Barclays (LONDON:BARC) schizza dell’1,34% e Royal Bank of Scotland (LONDON:RBS) subisce un’impennata dell’1,54%.
Negli Stati Uniti, i mercati azionari puntano ad un’apertura al rialzo. I futures Dow Jones Industrial Average segnano +1%, i futures S&P 500 subiscono un’impennata dell’1,12%, mentre i futures Nasdaq 100 schizzano dell’1,05%.