Investing.com - Dopo essere stati colpiti all’inizio del mese, i principali indici di Wall Street hanno tentato una ripresa questa settimana, con il mercato che ha visto fino ad oggi tre giorni in salita.
La temporanea ripresa ha alimentato le speranze che Babbo Natale possa portare la sua tradizionale impennata di fine anno.
Dal 1950, nessun altro mese ha mai segnato ritorni medi più forti o è finito più in salita rispetto al mese di dicembre.
I mercati stanno pian piano diventando più ottimisti sulle probabilità di un accordo commerciale USA-Cina, dopo la raffica di buone notizie di questa settimana che lascia intendere un allentamento delle tensioni tra le due superpotenze economiche mondiali.
Ieri Reuters ha riportato che le compagnie statali cinesi hanno comprato più di 1,5 milioni di tonnellate di soia USA in quello che è stato l’acquisto maggiore del prodotto in oltre sei mesi.
Gli acquisti rappresentano la prova più concreta finora del fatto che la Cina sta rispettando le promesse strette quando i Presidenti Donald Trump e Xi Jinping si sono incontrati il 1° dicembre, concordando una tregua di 90 giorni per negoziare un accordo commerciale.
Ma i mercati sono rimasti scottati dalle false partenze in passato.
Yoshinori Shigemi, esperto di strategie dei mercati globali di JPMorgan (NYSE:JPM) Asset Management, mette in guardia dal fare troppo affidamento su queste notizie.
“Le trattative commerciali USA-Cina sono soggette ad un’alta incertezza. Tante notizie sono effimere e i mercati si comportano di conseguenza”, ha affermato. “Dobbiamo vedere l’evoluzione di queste trattative”.
-- Articolo realizzato con il contributo di Reuters