MILANO (Reuters) - La Gacs, la garanzia pubblica sulla cartolarizzazione di sofferenze bancarie, sarà rinnovata dopo la scadenza di inizio marzo, secondo il sottosegretario alla presidenza del consiglio Giancarlo Giorgetti.
A settembre 2018, nella Nota di aggiornamento al Def, il governo aveva annunciato di star studiando una "nuova normativa" relativa alle Gacs, "verificando anche la fattibilità tecnica dell'estensione alle cartolarizzazioni dei crediti classificati come inadempienze probabili".
"L'interlocuzione con la Commissione europea inizierà nell'ultimo trimestre 2018, al fine di concordare le caratteristiche del meccanismo, per evitare la qualificazione come misura di aiuto di Stato. Si procederà inoltre al completamento della riforma delle cooperative e banche popolari", spiegava la Nadef.
Il 4 febbraio una fonte governativa ha riferito a Reuters che il negoziato con la Ue non è ancora iniziato e ha escluso l'estensione della Gacs agli Unlikely-to-pay (UTP).
A normativa vigente le banche potranno chiedere la Gacs al Tesoro fino al 6 marzo 2019.
A una domanda su un rinnovo delle Gacs Giorgetti ha così risposto: "Sï, penso di si, se no come facciamo...".
(Elvira Pollina)