MILANO (Reuters) - L'Italia resta tra le economie avanzate meno competitive in base alla classifica annuale stilata dal World Economic Forum, che vede Roma occupare la 49esima posizione su 144, superata, rispetto all'anno scorso, dalla Lettonia, che ha guadagnato 10 posizioni al 42esimo posto, e dal Portogallo, 51esimo nell'ultima ricerca e quest'anno 36esimo.
Peggio dell'Italia, se si guarda al gruppo delle economie avanzate, fanno solo Cipro, Slovenia, Slovacchia e Grecia. In testa al Global Competitiveness Report 2014-2015 si conferma la Svizzera.
L'indice di competitività, che per quanto riguarda la parte italiana è stato elaborato tramite una ricerca condotta dall'università Bocconi, approndisce dodici aspetti di competitività di un paese.
Rispetto alle altre economie più avanzate l'Italia evidenzia punti di debolezza sui fondamentali, come il funzionamento delle istituzioni (106esima posizione su 144), la ridotta efficienza del mercato del lavoro (136esima posizione), la pressione fiscale (134posizione) e la criticità dell'attuale scenario macroeconomico (108esima).
Tra i punti di forza, invece la sofisticatezza del business (25esima) e le dimensioni del mercato locale (12esima).
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